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CISL VdA | 07 novembre 2024, 21:10

Contrattazione tra l'Institut Agricole e le Organizzazioni Sindacali della Scuola: l’erogazione di un incentivo una tantum per la formazione docente

In base alla delibera del Consiglio di amministrazione dell’Institut Agricole Régional, dell'8 ottobre 2024, i fondi totali a disposizione per tale sussidio ammontano a 3.000,00 euro

Contrattazione tra l'Institut Agricole e le Organizzazioni Sindacali della Scuola: l’erogazione di un incentivo una tantum per la formazione docente

La contrattazione integrativa che si è svolta tra l'Institut Agricole Régional, nelle persone del Direttore Martine Peretto e del Coordinatore scolastico Michele Sigaudo, e le organizzazioni sindacali scolastiche FLC CGIL, CISL SCUOLA, SNALS e SAVT ÉCOLE ha ottenuto, tra le altre tematiche affrontate, l’introduzione della possibilità da parte dei docenti di accedere, mediante specifica domanda, alla richiesta di un bonus/incentivo per il ristoro dei costi connessi all’acquisto di strumenti e/o servizi utili allo svolgimento della propria attività di docenza in ambito scolastico, sostenuti nell’anno solare 2024.

In base alla delibera del Consiglio di amministrazione dell’Institut Agricole Régional, dell'8 ottobre 2024, i fondi totali a disposizione per tale sussidio ammontano a 3.000,00 euro.

L’incentivo economico è destinato a fini formativi, ovvero per accrescere la professionalità docente, per cui è possibile richiedere il contributo economico per le seguenti finalità:

  • acquisto di libri e testi, anche in formato digitale, di corsi multimediali, di pubblicazioni e riviste, comunque utili all'aggiornamento professionale (libri cartacei, eBook, audiolibri, riviste relative all’aggiornamento professionale);
  • acquisto di hardware (computer fissi o portatili, stampanti e accessori informatici vari, ecc.) e software;
  • iscrizione a corsi di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da università e centri di formazione specializzati in Italia e all'estero, da enti accreditati presso il Ministero dell'Istruzione o presso l'Amministrazione regionale; a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o master universitari inerenti al profilo professionale (anche online), nonché iscrizione a percorsi abilitanti organizzati da università o da altri enti assimilati, purché utili ai fini dell’abilitazione per l’insegnamento presso la Fondazione scrivente;
  • esami di certificazione di lingua straniera;
  • rappresentazioni teatrali e cinematografiche, ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché altre iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa della scuola o nel piano regionale di formazione (biglietti o abbonamenti a teatro e cinema non necessariamente legati alla disciplina insegnata; ingresso a musei, mostre, eventi culturali, spettacoli dal vivo; iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa IAR; iniziative coerenti individuate nell’ambito del Piano Nazionale di Formazione).

I Segretari sindacali regionali di categoria Simona D’Agostino, Alessia Démé, Alessandro Celi e Luigi Bolici affermano che: “Sebbene la cifra complessiva stanziata dallo IAR per l’erogazione del bonus formativo docenti 2024 sia contenuta, riteniamo che con tale provvedimento l’Institut Agricole Régional abbia dimostrato sensibilità nei confronti della tematica della 'formazione docenti', tenuto conto anche del fatto che gli insegnanti delle scuole paritarie non fruiscono del bonus formazione previsto per i docenti della scuola pubblica con legge 107/2005.”

FLC-CGIL, CISL SCUOLA, SAVT-ÉCOLE, SNALS
Simona D’Agostino, Alessia Démé, Luigi Bolici, Alessandro Celi

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