Diverse e importanti le novità introdotte sul piano normativo come ad esempio il rafforzamento delle relazioni sindacali, la disciplina del lavoro agile con il riconoscimento del buono-pasto, la conciliazione vita-lavoro, la proroga dei termini per le progressioni verticali finalizzate al riconoscimento e valorizzazione delle competenze del personale in servizio” aggiunge il leader Cisl.
Sul versante economico l’ulteriore incremento, inserito nel DDL Bilancio per il 2025, delle risorse precedentemente stanziate ha consentito di innalzare il rinnovo 2022/2024 al 6% con un aumento superiore al precedente contratto collettivo nazionale.
La firma, frutto della nostra azione di pressing, consente di chiudere il CCNL 2022/2024 in vigenza contrattuale e di avviare in tempi rapidi il negoziato per il triennio 2025/2027, essendo già previsto nel DDL Bilancio 2025 lo stanziamento necessario.
Un ringraziamento va a quanti hanno portato il proprio contributo in questa difficile trattativa che ha visto un forte impegno della nostra Federazione dei lavoratori pubblici e della stessa Confederazione, tutelando -come sempre- i lavoratori e le lavoratrici che rappresentiamo e che ci consentono orgogliosamente di essere nel comparto la prima Organizzazione di rappresentanza.