Don Giuseppe Capra fu una figura poliedrica, non conformista, con una visione aperta del mondo, sempre impegnato in molteplici attività e interessi, egli fu, infatti, anche professore, geografo, viaggiatore, fotografo, scrittore, conferenziere, giornalista e collezionista. Artista del viaggio, fu un teorico della vita come avventura, passione che lo portò a visitare circa settanta Nazioni, scattando fotografie in tutti i continenti e riportando in patria una quantità notevole di oggetti e cimeli, a testimonianza dei luoghi visitati. L’impresa più sensazionale che lo portò, nel 1926, a compiere un lungo cammino da oriente a occidente, è il viaggio sulle orme di Marco Polo. Viaggiò da solo, intraprendente e dotato di un forte spirito di iniziativa, don Capra percorse i 10.000 km che separano Pechino da Roma in 293 giorni, servendosi dei mezzi più avventurosi: giunche, portantine, carri, cavalli e molti chilometri a piedi. Il suo spirito avventuroso, la sua cultura e il suo sguardo curioso sul mondo, oltre al suo talento nell’arte della fotografia, lo portarono a collaborare con il Touring Club Italiano dai cui archivi provengono gran parte delle fotografie esposte.
Luciana Pramotton, curatrice della mostra, ha insegnato a lungo materie letterarie e storia nelle Scuole medie di Pont-Saint-Martin. Da sempre appassionata di storia e cultura del territorio valdostano, in particolare della comunità della bassa Valle. E’ autrice e coautrice di diverse pubblicazioni di interesse storico e culturale e di numerosi articoli pubblicati su periodici locali.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.