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Zona Franca | 03 novembre 2024, 19:17

Un appello contro lo spreco alimentare: la voce di un lettore

E' davvero una vergogna vedere cassonetti della spazzatura stracolmi di cibo ancora perfettamente integro, ma che, tuttavia, viene gettato senza alcuna sensibilità

Un appello contro lo spreco alimentare: la voce di un lettore

Commentando l'articolo pubblicato sul portale Aostacronaca.it riguardante la lotta contro lo spreco alimentare in Valle d'Aosta, un lettore esprime il suo pieno accordo con le osservazioni del giornalista. Con un background lavorativo nel settore della ristorazione, il lettore sottolinea la problematica degli avanzi nei piatti e propone che i ristoratori sensibilizzino i clienti sull’importanza di non sprecare cibo. Inoltre, mette in evidenza l'enorme quantità di alimenti sprecati nei supermercati, chiedendo una gestione più responsabile.

Richiamando il suo insegnamento familiare di rispetto per il cibo, il lettore invita le istituzioni e le associazioni a collaborare per trovare soluzioni concrete a questo problema sempre più urgente. Concludendo la sua lettera, ringrazia il Dottor Minuzzo per aver sollevato un tema di rilevanza fondamentale.

Gentilissimo Minuzzo, in riferimento all'oggetto e al Suo articolo divulgato oggi sul portale Aostacronaca.it, sono assolutamente d'accordo con quanto da Lei descritto.

Peraltro ho avuto modo di lavorare presso la ristorazione, ed effettivamente c'è molto spreco. Soprattutto molti clienti i quali ordinano pietanze le quali poi rimangono quasi per intere nei piatti, e ahinoi, conseguentemente buttate nella spazzatura.

I ristoratori dunque, dovrebbero perlomeno sensibilizzare la propria clientela, a non sperperare inutilmente il cibo, magari con qualche cartellonistica all'interno dei rispettivi locali. E con l'aiuto delle Istituzioni locali.

Per quanto riguarda l'enorme spreco di cibo da parte dei vari supermercati, beh, qua c'è proprio da migliorare la gestione degli stessi. In quanto è davvero una vergogna vedere cassonetti della spazzatura stracolmi di cibo ancora perfettamente integro, ma che, tuttavia, viene gettato senza alcuna sensibilità, e soltanto per far spazio alla nuova merce in arrivo (la quale quest'ultima anch'essa, sarà buttata via integra per far spazio alla nuova merce in arrivo: e così ad libitum).

Sono figlio di genitori che, hanno vissuto da piccoli la seconda guerra mondiale ed il suo dopo guerra, dunque l'insegnamento a non sprecare il cibo ce lo hanno iniettato dentro il sangue già da piccoli. E difatti non spreco mai il cibo, proprio perché consapevole del fatto che, vi sono milioni di cittadini nel mondo intero i quali, ahinoi, muoiono ancora di fame: nonostante siamo nell'anno del Signore 2024.

Dunque le Istituzioni locali, insieme ai responsabili dei supermercati-ristoranti, alle varie Associazioni che si occupano della gestione e aiuto dei più bisognosi, dovrebbero sedersi intorno ad un tavolo, e, trovare una soluzione comune a questo palese ed ignobile sperpero di cibo.

La ringrazio di vero cuore, per aver affrontato questo tema assolutamente non più procrastinabile.

Un lettore

red.

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