Venerdì 8 novembre, alle ore 10:00, in frazione Avire Dessus, Arpuilles, si darà il via al cantiere di ricostruzione di questo simbolo di accoglienza e solidarietà. La cerimonia di apertura vedrà la presenza di figure istituzionali di spicco, tra cui il Presidente della Regione, Renzo Testolin, l’assessora ai Servizi Sociali, Clotilde Forcellati, Don Nicola Corigliano, parroco di Saint-Martin-de-Corleans, e Claudio Latino, Presidente del CSV.
L'evento non è solo un atto burocratico, ma rappresenta un rinnovato impegno verso la comunità e le persone in difficoltà, che da sempre trovano in Casa Zaccheo un luogo di rifugio e sostegno.
Il riconoscimento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha conferito alla Casa di Zaccheo il SOCIAL BONUS, è un importante passo avanti. Questo incentivo fiscale non solo favorisce le donazioni, garantendo un credito d’imposta del 65% per le persone fisiche e del 50% per le imprese, ma impone anche un’inedita trasparenza nella gestione delle risorse. La rendicontazione trimestrale delle somme raccolte, consultabile sul sito ufficiale, non è solo un obbligo, ma una promessa di responsabilità verso chi decide di contribuire. La Casa di Zaccheo si conferma, quindi, non solo un centro di accoglienza, ma un esempio di buona amministrazione e fiducia reciproca.
La ricostruzione della Casa rappresenta un’opportunità non solo per migliorare gli spazi e i servizi offerti, ma anche per coinvolgere la comunità in un percorso di crescita collettiva. La presentazione del Direttore dei Lavori, Arch. Anna Pedemonte, e dell’impresa appaltatrice EDIL-ART-ECO’ SRLS, segna l'inizio di un cantiere che speriamo possa diventare un luogo di incontro e solidarietà, un laboratorio di idee e progetti per il futuro.
Nei prossimi mesi, l’associazione organizzerà incontri di approfondimento rivolti a potenziali finanziatori, un invito aperto a chiunque desideri partecipare attivamente a questo processo di rinascita. La Casa di Zaccheo, che ha già accolto e supportato centinaia di persone, continua a essere un faro di speranza, dimostrando che, insieme, è possibile costruire un domani migliore.
La sua storia è quella di una comunità che si unisce per offrire aiuto e supporto, e ogni nuovo passo verso il futuro è una celebrazione della solidarietà e dell’impegno civico.
In questo contesto di rinnovamento, la Casa di Zaccheo si propone come un modello di eccellenza nel sociale, un esempio di come la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini possa trasformare le sfide in opportunità. Uniti, possiamo dare vita a una rete di sostegno sempre più forte, perché ogni gesto di generosità conta e può fare la differenza nella vita di chi si trova in difficoltà.