Il bene comune - 31 ottobre 2024, 10:00

La nuova sede di CSV un simbolo di speranza, di accoglienza e di impegno

Mercoledì 30 ottobre segna una data storica per il volontariato in Valle d’Aosta, un momento di celebrazione che va ben oltre un semplice cambio di indirizzo

Da sn: il sindaco di Aosta, Gianni Nuti; il pres. di CSS, Claudio Latino; il pres. della Regione, REnzo Testolin

L’inaugurazione della nuova sede del Centro Servizio Volontariato, in via Avondo 8, rappresenta un nuovo inizio e un segnale di speranza per tutta la comunità. In un’atmosfera carica di emozione, il taglio del nastro ha visto la presenza di illustri rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Presidente della Regione Renzo Testolin, il Sindaco di Aosta Gianni Nuti e il Vescovo di Aosta Monsignor Franco Lovignana, che ha impartito la benedizione alla nuova struttura. IL presidente del Consiglio, Alberto BErtin, ha inviato un messaggio di condivisione. Questo evento non è solo un’inaugurazione, ma una testimonianza del potere collettivo di solidarietà e inclusione che caratterizza il nostro territorio.

La decisione di lasciare la storica sede di via Xavier de Maistre è stata una scelta sofferta, ma necessaria. Oltre un anno di riflessioni e pianificazioni ha portato a questa nuova avventura, culminata nel trasloco avvenuto a fine giugno. Grazie all’intervento del Comune di Aosta, la ex scuola di via Avondo è diventata la nuova casa del CSV, un luogo in cui il volontariato valdostano può prosperare. I lavori di riadattamento, realizzati con dedizione dai volontari e con il supporto dell’amministrazione, hanno trasformato gli spazi, rendendoli accoglienti e funzionali. Da fine estate, questo nuovo spazio ha riaperto le porte a un mondo di opportunità per le associazioni e per tutti coloro che operano nel settore del volontariato.

La nuova sede ospita non solo gli uffici del personale e del Presidente, ma anche la sede legale di ben 56 organizzazioni di volontariato locali. Con spazi ampi e ben progettati, tra cui due sale con una capienza totale di circa 45 posti, uno spazio dedicato alle associazioni, una cucina e un giardino esterno, il CSV è pronto a offrire un ambiente stimolante per attività, incontri e collaborazioni. I servizi già disponibili per le 235 associazioni della Valle d’Aosta, come consulenze, promozione e formazione, rimangono invariati, garantendo continuità e supporto a chi opera per il bene comune.

Claudio Latino, Presidente del CSV Valle d’Aosta, ha espresso con passione l'importanza di questo traguardo: “Con l’inaugurazione della nuova sede, mettiamo un nuovo mattoncino verso una vera e propria ‘Casa del volontariato’. Questa struttura non è solo un cambiamento fisico; è un simbolo della resilienza della nostra comunità e un invito a tutti a continuare a lavorare insieme per costruire un futuro di solidarietà e inclusione.”

Il CSV Valle d’Aosta si conferma così un punto di riferimento essenziale, non solo per fornire servizi e sostegno, ma anche per creare un luogo in cui le idee possano germogliare e le associazioni possano crescere. Questo nuovo inizio rappresenta un passo significativo verso un obiettivo comune: costruire un mondo migliore per tutti. È un invito a rispondere alla chiamata del volontariato, a unirsi in una causa che non conosce confini, perché ogni gesto di aiuto, ogni ora di volontariato, ogni idea condivisa contribuisce a rafforzare il tessuto sociale della nostra regione.

La nuova sede non è solo un edificio, ma un simbolo di speranza, di accoglienza e di impegno. Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di un luogo dove il calore umano possa incontrare la professionalità, dove la solidarietà possa trasformarsi in azioni concrete e dove il senso di comunità possa risplendere in tutta la sua potenza. Con questa nuova casa, il CSV Valle d’Aosta è pronto a guidare e ispirare una nuova generazione di volontari, facendo della Valle d’Aosta un esempio luminoso di solidarietà e inclusione.

pi.mi.