Gentilissimi,
ci rivolgiamo a voi con la determinazione di chi ha a cuore non solo il proprio diritto di viaggiare, ma anche il benessere dei tanti pendolari e viaggiatori che quotidianamente si muovono lungo la tratta Aosta-Ivrea. In questi giorni, la nostra regione si trova a fronteggiare un'ironia della sorte: mentre i lavori di elettrificazione promettono di migliorare il servizio ferroviario, molti utenti si trovano a dover affrontare un disagio inaspettato e, osiamo dire, inaccettabile.
Con l'attivazione del servizio sostitutivo di pullman, la situazione si complica ulteriormente. Comprendiamo le difficoltà legate ai lavori, e apprezziamo gli sforzi dell’assessore Bertschy per limitare i disagi. Tuttavia, ci permettiamo di sollevare una questione che non può essere trascurata: l’assenza di servizi igienici a bordo dei pullman. Questo problema colpisce in particolare i nostri concittadini anziani, alcuni dei quali si vedono costretti a rinunciare a viaggi verso Torino o altre località semplicemente perché non possono affrontare il tragitto senza un servizio di toilette. È un’assurdità che, nel 2024, ci troviamo a discutere di un diritto così fondamentale.
Pertanto, chiediamo a gran voce all’assessore Bertschy di trovare un accordo con Ferrovie per garantire che almeno quattro corse al giorno – due al mattino e due al pomeriggio – siano effettuate con pullman attrezzati di toilette. Non si tratta solo di un miglioramento dei servizi, ma di un atto di rispetto nei confronti di una parte della popolazione che merita di essere trattata con dignità e uguaglianza.
In un mondo dove ci battiamo per i diritti di tutti, è fondamentale che anche le esigenze di chi ha difficoltà fisiologiche vengano prese in considerazione. Non possiamo permettere che l’elettrificazione delle ferrovie diventi un motivo di esclusione per chi, purtroppo, non può far fronte a una mancanza così basilare.
Siamo certi che comprendiate la gravità della situazione e speriamo di vedere presto dei risultati concreti. La Valle d’Aosta merita un servizio di trasporto che non solo migliori la mobilità, ma che rispetti e tuteli i diritti di tutti i suoi cittadini.
In attesa di una vostra risposta e di un intervento risolutivo, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Un gruppo di pendolari senza toilette
Cari Lettori grazie, avete sollevato un problema di grande attualità. Da parte nostra ci auguriamo che l'assessore Luigi Bertschy dimostri sensibilità e intervenga tempestivamente. pi.mi.