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ECONOMIA | 23 ottobre 2024, 13:03

Disegno di Legge sulle prestazioni sanitarie: misure a costo zero e 7 decreti attuativi rischiano di lasciare irrisolto il problema delle liste d'attesa

Senza risorse in Legge di Bilancio 2025 il DdL del Governo rimane una scatola vuota. Audizione della Fondazione GIMBE al Senato

Nino Cartabellotta pres. Fondazione Gimbe

Nino Cartabellotta pres. Fondazione Gimbe

Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, critica il Disegno di Legge nazionale sulle prestazioni sanitarie, sottolineando che non prevede "investimenti ad hoc" e potrebbe risultare una "scatola vuota". L'analisi GIMBE evidenzia che i tempi di attesa aumentano per il "disquilibrio tra offerta e domanda" e che la prestazione di esami diagnostici e visite specialistiche è spesso "inappropriata".

La legge sembra puntare su un aumento dell'offerta senza affrontare i problemi di appropriatezza, rischiando di "ingolfare" ulteriormente il sistema. In particolare, il provvedimento prevede l'incremento dell'attività degli specialisti ambulatoriali e dell'acquisto di prestazioni dal privato accreditato.

Per la Valle d'Aosta, emerge che il provvedimento non tiene conto delle specificità regionali, rischiando di "favorire prevalentemente Lombardia e Lazio", lasciando in secondo piano le esigenze locali. Cartabellotta evidenzia la necessità di "definire criteri di appropriatezza" e investire in formazione per i professionisti, un aspetto cruciale anche per garantire che le misure siano realmente efficaci nel contesto valdostano, dove le risorse e le strutture possono risultare limitate.

pi.mi.

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