Piemonte NordOvest - 19 ottobre 2024, 10:18

L'OPINIONE DI UN LETTORE: GLI ABUSIVI DELL'ABBANDONO RIFIUTI

Per fermarli, almeno provvisoriamente, basterebbe forse montare, con l'autorizzazione dei Carabinieri Forestali, le cosiddette "foto - trappola" , piazzandole nei pressi delle aree di conferimento

L' ACEA, il consorzio a cui fa capo la totalità dei Comuni del Pinerolese, ha predisposto un nuovo e intelligente servizio di raccolta rifiuti, in atto ormai da qualche giorno. Ma i solerti dirigenti della Società probabilmente non si sono resi conto che questo servizio era rivolto alla totalità degli utenti, ivi compresi anche quelli che tanto intelligenti non sono, e che ora ingombrano anonimamente le prossimità dei cassonetti, in particolare quelli dei Comuni limitrofi, con i propri luridi sacchetti, evitando furbescamente di utilizzare la tessera dei "Servizi Ecologici", che ne permetterebbe l'identificazione e il conseguente giusto addebito di un importo maggiorato della tassa...

Questa è l'Italia degli opportunisti, quella che vota a maggioranza destra, ma non solo...

Per fermarli, almeno provvisoriamente, basterebbe forse montare, con l'autorizzazione dei Carabinieri Forestali, le cosiddette "foto-trappola", piazzandole nei pressi delle aree di conferimento.

Ma c'è da aspettarsi che molti italioti, a questo punto, si disfaranno delle loro immondezze in altri luoghi. E chi s'è visto s'è visto...

Ma almeno si provi!

Jean Louis Sappé, già Sindaco di Angrogna

 

Buongiorno Jean Louis,

La sua lettera offre spunti di riflessione importanti sulla recente implementazione del servizio di raccolta rifiuti da parte dell'ACEA. È evidente che, nonostante le buone intenzioni, ci siano degli utenti che non si adeguano alle nuove norme, danneggiando l’immagine e la funzionalità del servizio stesso.

La questione degli abbandoni di rifiuti è purtroppo un problema che affligge molte comunità, e come lei sottolinea, la presenza di sacchetti anonimi vicino ai cassonetti è un fenomeno inaccettabile. L'idea di installare "foto-trappole" potrebbe rivelarsi un deterrente utile, ma come giustamente osserva, il rischio è che i trasgressori trovino soluzioni alternative per disfarsi dei loro rifiuti.

È fondamentale affrontare questa situazione con determinazione e trovare strategie che possano garantire il rispetto delle regole, ma anche promuovere una maggiore consapevolezza ambientale tra i cittadini. Lavorare insieme, tra istituzioni e comunità, è l'unico modo per contrastare l'opportunismo e costruire un ambiente più pulito e sostenibile.

Grazie per il suo intervento. pi.mi.

red.