CRONACA - 19 ottobre 2024, 13:42

L'ora legale permanente per risparmiare e ridurre l'inquinamento

L'ora solare entrerà in vigore il 27 ottobre 2024, quando le lancette verranno spostate indietro di un'ora. Rimarrà in vigore fino al 30 marzo 2025, quando tornerà l'ora legale

Tra una settimana, sposteremo di nuovo le lancette; torna all’ora solare. Questo cambiamento porterà giornate più buie e, di conseguenza, un aumento della spesa per l’elettricità per molte famiglie, contribuendo anche all’inquinamento. Secondo stime di Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale) e Consumerismo, l’adozione permanente dell’ora legale potrebbe consentire alle famiglie italiane di risparmiare milioni di euro e di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) di circa 200.000 tonnellate all’anno. Questi cambiamenti non solo avrebbero effetti positivi sull’ambiente, ma anche sulla salute umana, grazie a una riduzione della combustione di fonti fossili per illuminazione e riscaldamento.

Nel 2022, l’ora legale ha fatto risparmiare a famiglie e imprese ben 420 milioni di kilowattora di energia, contribuendo a una significativa riduzione dei costi energetici. Sima e Consumerismo stanno raccogliendo firme, puntando a raggiungere 150.000 adesioni per chiedere che l'ora legale diventi permanente. Questo passaggio, secondo le loro analisi, potrebbe generare risparmi economici complessivi di almeno 1 miliardo di euro, un obiettivo che si allinea con le necessità di contrastare il caro-energia e alleviare le bollette di luce e gas.

Le organizzazioni chiedono alla Commissione Europea, al Parlamento Europeo e al Governo Italiano di abolire il passaggio tra ora legale e ora solare. Nonostante il Parlamento Europeo avesse approvato nel 2018 l’abolizione dell’obbligo di cambio orario, i vari Stati sono stati lasciati liberi di scegliere. L’adozione dell’ora legale tutto l’anno potrebbe fornire un’ora extra di luce e calore solare ogni giorno, portando a risparmi significativi sui consumi energetici, stimabili in circa 1 miliardo di euro nei primi due anni.

In un contesto di prezzi elevati del gas, l’ora legale permanente rappresenterebbe una soluzione pratica ed efficace. Prima dell’aumento dei prezzi del gas, Terna aveva calcolato che l'energia elettrica risparmiata durante i sette mesi del 2022 in cui è stata in vigore l’ora legale ammontava a 420 milioni di kilowattora. Questo si traduce in un risparmio di circa 1,8 miliardi di euro negli ultimi 15 anni, a seguito del minor consumo di elettricità.

Le richieste di Sima e Consumerismo mirano quindi a sensibilizzare il Governo Italiano e gli altri Paesi dell’Unione Europea a prendere decisioni immediate e a favore di un cambiamento necessario per il benessere economico e ambientale. La speranza è che l'ora legale diventi una scelta definitiva, contribuendo a un futuro più sostenibile e meno oneroso per tutti.

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