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Aosta Capitale | 12 ottobre 2024, 15:53

DAL 15 OTTOBRE LA TRADIZIONE ORGANISTICA DEL CAPOLUOGO SI RINNOVA CON IL PRIMO FESTIVAL ORGANISTICO “CITTÀ DI AOSTA”

Il nuovo Festival organistico “Città di Aosta”, promosso e sostenuto dall’Amministrazione comunale, debutterà il 15 ottobre nella chiesa di Santa Croce con l’esecuzione di tre sublimi brani per violino e organo del raffinato compositore tedesco Joseph Rheinberger

DAL 15 OTTOBRE LA TRADIZIONE ORGANISTICA DEL CAPOLUOGO SI RINNOVA CON IL PRIMO FESTIVAL ORGANISTICO “CITTÀ DI AOSTA”

Il festival si svilupperà attraverso tre appuntamenti a ingresso libero e gratuito che si svolgeranno nella seconda metà del mese (dopo martedì 15, sabato 26 e giovedì 31 ottobre), sempre nella storica chiesa di via Aubert, alle ore 18:30.

Da non molti anni, infatti, la chiesa è dotata di un imponente organo di fattura tedesca, composto da ben tre manuali, pedaliera e un corpo di oltre 2.300 canne. I tre concerti avranno la peculiarità di vedere abbinato all’organo uno strumento solista: il violino per i concerti del 15 e 26 ottobre, e il flauto per il concerto del 31 ottobre.

I musicisti protagonisti del primo evento sono i valdostani Adriano Coluccio e Paolo Bougeat, entrambi dalla consolidata carriera didattica e concertistica. Seguirà un duo di Pescara, formato da Pierluigi Mencattini al violino e Stefania Di Giuseppe all’organo. A conclusione del festival, giovedì 31 ottobre, ritornerà Paolo Bougeat, che accompagnerà il flautista piemontese Ubaldo Rosso.

Dichiara l’assessore alla Cultura, Samuele Tedesco: «Abbiamo voluto riallacciare un filo interrotto, valorizzando la grande tradizione organistica della città di Aosta, già manifestata nel passato più e meno recente dai concerti nella Cattedrale e nella chiesa di Sant’Orso, nell’ambito dello storico festival internazionale. Da sempre, la città e le sue chiese più importanti sono state sede di prestigiose esibizioni con alcuni dei più importanti maestri europei dello strumento, e crediamo che il pubblico valdostano degli appassionati sarà lieto di poter godere nuovamente della musica che si sprigionerà nell’arco delle tre serate, sotto la direzione artistica e musicale di un grande musicista come Paolo Bougeat».

red.spe.

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