L’evento vedrà come protagonista Gianni Oliva, storico e giornalista di spicco, noto per il suo approfondito studio del Novecento italiano e per la sua capacità di esplorare aspetti della storia nazionale spesso trascurati.
Oliva, autore di numerose pubblicazioni, si è dedicato in particolare all’analisi dei periodi storici più complessi, come il triennio 1943-1948, caratterizzato da tensioni politiche e sociali che hanno plasmato il futuro dell'Italia. La sua ultima opera, "45 milioni di antifascisti", affronta in modo critico e stimolante le eredità di un passato che continua a influenzare il presente, invitando i lettori a riflettere su come le memorie e i traumi storici non risolti possano gravare sulla nostra società.
Durante l'incontro, Oliva dialogherà con François Stévenin (nella foto), membro del direttivo dell’Istituto, per approfondire i temi trattati nel libro e per discutere delle implicazioni storiche e culturali di questi eventi. L’incontro rappresenta un’opportunità preziosa per la comunità di confrontarsi su questioni di grande rilevanza storica e attuale, sottolineando l’importanza della memoria collettiva e della riflessione critica. La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano avvicinarsi a una comprensione più profonda delle dinamiche che hanno segnato la storia italiana e che continuano a influenzare il nostro presente.