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CRONACA | 09 ottobre 2024, 21:23

Corruzione a Cervinia: rito abbreviato per gli imputati nel caso "The Stone"

La prossima udienza è fissata per il 28 ottobre, ma il gup Davide Paladino ha già programmato altre date: il 2 e il 5 dicembre prossimi

Corruzione a Cervinia: rito abbreviato per gli imputati nel caso "The Stone"

stati ammessi al rito abbreviato, condizionato a ulteriori attività istruttorie, i tre imputati nel caso di presunta corruzione legato al rilascio dei titoli per la realizzazione del condominio "The Stone", un edificio alto 30 metri previsto a Cervinia, nell'area dell'ex hotel Fosson. Gli imputati sono Ezio Colliard, amministratore unico della Vico srl di Hone, suo figlio Tiziano Colliard e l'architetto Valerio Cappelletti, membro esperto della commissione edilizia del comune di Valtournenche. L’accusa principale è di corruzione per l’esercizio della funzione pubblica, mentre alla Vico srl è contestato un illecito amministrativo. Il comune di Valtournenche si è costituito parte offesa nel procedimento.

La prossima udienza è fissata per il 28 ottobre, ma il gup Davide Paladino ha già programmato altre date: il 2 e il 5 dicembre prossimi. Secondo le indagini della procura di Aosta, diretta dal pm Luca Ceccanti, i Colliard avrebbero promesso a Cappelletti una somma totale di 330 mila euro, con un primo pagamento tramite un assegno circolare di 10.276 euro, per ottenere il suo parere favorevole e il supporto all'interno della commissione edilizia per la realizzazione del complesso immobiliare. Il 19 maggio 2023, poco dopo la consegna dell'assegno, Ezio Colliard e Cappelletti sono stati arrestati dalla guardia di finanza in flagranza di reato e rilasciati tre giorni dopo su ordine del gip.

In aggiunta, i Colliard si sarebbero impegnati a velocizzare l'acquisto dei terreni di Cappelletti nell'area camper di Cervinia, offrendo un "sovrapprezzo" di 300 mila euro. La difesa sostiene che tale pagamento sia legittimo e riguardi un compenso professionale non collegato al progetto "The Stone". Nel settembre 2023, il Comune ha comunicato alla Vico srl il diniego di titoli edilizi per l'opera, sulla base di due pareri legali che hanno evidenziato problematiche riguardanti il progetto, il quale prevedeva un aumento dei volumi rispetto a quelli dell'ex hotel Fosson, avvalendosi della legge casa.

red.cro.

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