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EVENTI E APPUNTAMENTI | 08 ottobre 2024, 13:38

“Version originale”, danza e musica arrivano ai giardinetti del Quartiere Dora di Aosta

L’appuntamento è per venerdì 18 ottobre alle 17. Lo spettacolo a ingresso gratuito si inserisce in un progetto più ampio del Teatro instabile di Aosta per coinvolgere le giovani generazioni con laboratori artistici in lingua

Ph. Frédéric Iovino

Ph. Frédéric Iovino

Un luogo periferico della città di Aosta che viene illuminato dall’arte, dalla danza e dalla musica, per uno spettacolo che si inserisce in un progetto che coinvolge le nuove generazioni. Venerdì 18 ottobre, alle 17 ai giardinetti del Quartiere Dora (ingresso gratuito), con “Version originale” di Sylvain Giroud, prodotto dalla compagnia Ballet du Nord, prendono il via gli appuntamenti di “Arte e Lingue per le Nuove Generazioni – Desideri e Linguaggi in Movimento”, organizzati dal Teatro instabile di Aosta, in collaborazione con Spazio Plus e sostenuto dall’Assessorato per i Beni e le attività culturali della Regione Valle d’Aosta, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dal progetto europeo Circusnext.

Attraverso la danza e la musica, “Version originale” indaga la natura umana, i rapporti interpersonali, le relazioni, in una costante ricerca dell’altro, per colmare le distanze che ci separano e giungere, infine, alla sua accettazione in tutta la sua umanità e corporeità. Ogni atto viene introdotto da un musicista diverso sulle note di Récitations 3 di Georges Aperghis, e ai danzatori professionisti si affiancheranno man mano quelli amatoriali.

Ph. Frédéric Iovino

Arte e Lingue per le Nuove Generazioni – Desideri e Linguaggi in Movimento” non è una semplice stagione teatrale che si compone di 5 spettacoli (tra ottobre e dicembre 2024), ma è un progetto più vasto che coinvolge i giovani delle scuole in alcuni laboratori, che si terranno nello Spazio Plus, condotti dagli artisti internazionali in un’ottica plurilingue (in questo caso, francese) che tenga in considerazione della vocazione di frontiera della Valle d’Aosta e del suo bilinguismo.

“Nella nostra visione di cultura è importante che i ragazzi possano confrontarsi con lingue e modelli differenti di lavoro e di interpretazione stessa dell’arte, con una partecipazione critica ed attiva – spiegano gli organizzatori del Teatro instabile di Aosta. Gli appuntamenti si articolano in condivisione di pratiche, momenti di visione, partecipazione alle “ouvertures de rideau” e ai progetti”.

red/ob

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