Consiglio Valle - 08 ottobre 2024, 10:15

Forza Italia, sempre più voce del centro destra in Valle. Ganis lascia Lega VdA

Nel centro destra valdostano cambiano gli equilibri. Lega VdA si ridimensiona per i suoi egoismi

Christian Ganis

Che la virata a destra intrapresa dalla Lega di Matteo Salvini, costretto continuamente a inseguire le posizioni sempre più radicali di Roberto Vannacci per non farsi battere sul campo da chi è appena arrivato e già si comporta da Generale, si sapeva che prima o poi avrebbe prodotto i suoi effetti anche in Valle d'Aosta. Era solo questione di tempo.

Ed ecco che la goccia che ha fatto traboccare un vaso ormai sempre più colmo, per il consigliere regionale della Bassa Valle, Christian Ganis, è stata la festa della Lega di domenica a Pontida, sul cui palco sono saliti, in qualità di ospiti, un po' tutti i nazionalisti dell'ultradestra europea.

Una Lega che, evidentemente, nel tempo si è snaturata, passando dal partito del federalismo del Nord, tanto caro al Senatur Umberto Bossi, al partito della destra radicale e dell'antieuropeismo di ritorno.

Dal canto suo, Christian Ganis ha deciso di fare un passo di lato rispetto alla sua permanenza all'interno di una Lega che non è più quella in cui si candidò alle elezioni regionali del 2020, preferendo la fedeltà e la lealtà ai suoi valori personali che la permanenza in un partito in cui non si riconosce più.

Scelta difficile, certo, ma legittima e che merita rispetto, innanzitutto per il coraggio che queste decisioni presuppongono.

Perché se è legittima la scelta della Lega di posizionarsi sempre più a destra, lo è altrettanto quella di chi, non riconoscendosi più in questi posizionamenti, decide di seguire i valori che lo animano.

Angelo Brunetti