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Consiglio Valle | 07 ottobre 2024, 13:09

Si riapre il dibattito sulla riforma della legge elettorale. Proposte quattro preferenzee

Rassemblement Valdôtain (RV) ha deciso di rilanciare il dibattito sulla riforma elettorale in Valle d'Aosta presentando una nuova proposta di legge, un’iniziativa che arriva in un momento cruciale per la politica regionale

Si riapre il dibattito sulla riforma della legge elettorale. Proposte quattro preferenzee

Nella mattina di oggi, lunedì 7 ottobre 2024, i Consiglieri Aggravi, Brunod, Lucianaz, Planaz e Restano hanno ufficialmente depositato il testo che si propone di riformare l'elezione del Consiglio Valle, del Presidente della Regione e degli Assessori.

Questa proposta nasce dall'esigenza di superare l'attuale impasse che ha bloccato la modifica della legge elettorale regionale, ferma in prima Commissione consiliare. I Consiglieri hanno chiarito: «la nostra proposta è funzionale a sbloccare l'impasse alla quale sembra ormai condannata la modifica alla legge elettorale regionale». Questa affermazione mette in evidenza una problematica reale: la stagnazione del dibattito su un tema così rilevante per la democrazia locale.

Il provvedimento legislativo è composto da 17 articoli che introducono diverse novità significative. Tra queste, spicca l’introduzione di quattro preferenze (oggi una, ndr.)di cui una di genere, una misura che potrebbe contribuire a una rappresentanza più equa e diversificata. Inoltre, l’obbligo di indicare nel programma elettorale i criteri per la scelta del Presidente della Regione rappresenta un passo verso una maggiore trasparenza nelle dinamiche politiche. I Consiglieri hanno anche proposto di abbassare l’età minima per essere eletti Consiglieri a 18 anni, un cambiamento che potrebbe incoraggiare una maggiore partecipazione giovanile nella politica regionale.

Un altro elemento interessante della proposta è la definizione della soglia di sbarramento al 4,5% per l’attribuzione dei seggi, che potrebbe influenzare la competitività delle elezioni. Le misure di favore per i gruppi di liste sono concepite per incentivare la formazione di coalizioni più ampie, favorendo un ambiente politico più collaborativo.

La dichiarazione dei Consiglieri RV che «la nostra è una proposta aperta» sottolinea un atteggiamento inclusivo, volto a stimolare un dialogo costruttivo. Con l’approssimarsi del rinnovo del Consiglio Valle, è essenziale che il dibattito sulla riforma elettorale riprenda vigore, permettendo a tutti i gruppi politici di contribuire a una discussione che possa portare a un sistema elettorale più efficace e rappresentativo.

In un contesto dove la proposta di legge depositata a maggio 2023 è stata ritirata, il nuovo testo rappresenta una possibilità concreta per rimettere in moto il processo riformatore. La volontà di RV di superare le divisioni e di cercare una convergenza più ampia è un segnale positivo, non solo per la politica valdostana, ma anche per i cittadini, che attendono un miglioramento delle modalità di rappresentanza e partecipazione.

Con il deposito di questa proposta, si aprono nuove prospettive per una riforma elettorale che risponda alle esigenze della comunità valdostana, e la speranza è che i diversi attori politici possano unirsi in uno sforzo collettivo per dare vita a un sistema più democratico e inclusivo.

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