ECONOMIA - 04 ottobre 2024, 12:11

L'Associazione Valdostana Impianti a Fune ha tagliato i costi per gli abbonamenti residenti

Iniziativa, volta ad “avvicinare i residenti al mondo della neve”, offre nuove opportunità per vivere appieno le risorse montane, ma si inserisce in un contesto di aumento generale delle tariffe per gli skipass

Sono state recentemente definite le tariffe dello skipass stagionale, valido dal 26 ottobre 2024 al 4 maggio 2025. Il costo dell’abbonamento per gli impianti di risalita della Valle d'Aosta è salito a 1.460 euro, con un incremento di 90 euro rispetto alla stagione 2023-2024. Inoltre, l'abbonamento esteso al comprensorio Zermatt in Svizzera costerà 1.723 euro, con un aumento di 106 euro. In entrambi i casi, l’aumento si attesta attorno al 6,6 per cento, a cui si aggiungono i rialzi precedenti: del 6,5 per cento nella stagione passata e dell’8,9 per cento nel 2022-2023.

Questi aumenti, sebbene preoccupanti, non devono distogliere l’attenzione dalle nuove misure di incentivazione destinate ai residenti. L’iniziativa ha lo scopo di “far riscoprire agli abitanti le opportunità della montagna” e di incentivare le nuove generazioni a vivere in Valle d’Aosta. Le tariffe ridotte per diverse fasce d’età – 1.168 euro per gli over 65 e under 24, 1.022 euro per gli under 16 e l’accesso gratuito per gli under 8 se contestualmente all'acquisto di un abbonamento per un adulto – rappresentano un tentativo concreto di promuovere una maggiore affluenza di residenti e giovani negli impianti sciistici.

In questo contesto, è fondamentale sottolineare che l’obiettivo dell'iniziativa è anche quello di garantire un futuro alle attività in quota e di costruire un legame profondo tra la comunità e la montagna. “Il tessuto sociale della regione conosca ed apprezzi la bellezza dei nostri comprensori”, affinché gli abitanti possano praticare sport invernali come lo sci e instillare un legame che stimoli scelte professionali legate alla montagna.

Gli impianti a fune, oltre a rappresentare una risorsa turistica, costituiscono un pilastro economico vitale per la regione, creando posti di lavoro e contribuendo all’indotto locale. Tuttavia, l’aumento della domanda ha reso difficile reperire professionisti specializzati nel settore. Pertanto, la riduzione delle tariffe per i residenti si inserisce in una strategia più ampia, volta a promuovere un turismo che rispetti le necessità e il benessere della popolazione locale.

Questa visione non è solo una speranza per il presente, ma un investimento per il futuro. Creare un legame duraturo tra il territorio, la sua popolazione e le risorse naturali è l’obiettivo finale di questo progetto. La stagione invernale 2024-2025, quindi, non sarà solo un momento di sci e divertimento, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo per la Valle d’Aosta, in cui la montagna si riconferma come un luogo di vita, lavoro e comunità, capace di attrarre e mantenere i suoi residenti.

pi.mi.