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CULTURA | 03 ottobre 2024, 21:48

Le Cappelle Walser dell’alta Valle del Lys – Il progetto “Il Sentiero dei Campanili”

la Fondazione oggi mette online un sito web che presenta tutte le cappelle come un’unica rete, ma anche secondo le singole peculiarità, nel quale navigare secondo i vari “sentieri” che a ciascuno possono interessare

Le Cappelle Walser dell’alta Valle del Lys – Il progetto “Il Sentiero dei Campanili”

Il 13 ottobre 2024, ore 16 - La Cappella di Nostra Signora delle Grazie a Gressoney Saint Jean, fraz. Trinò, celebra il Tricentenario e la fine del primo lotto dei lavori di restauro con la Santa Messa. Con l’occasione, la Fondazione presenta il progetto di restauro della rete di cappelle Walser dell’alta valle del Lys, “Il sentiero dei campanili”, e il nuovo sito web ad esso dedicato: ilsentierodeicampanili.it.

Promosso dalla Fondazione Scuola e Rettoria di Trina, nata per iniziativa degli abitanti del luogo prima del 1747, grazie a fondi propri e a finanziamenti della Regione Valle d’Aosta, è stato completato il primo lotto di restauri, con il completo rifacimento della copertura. La Santa Messa verrà celebrata dal parroco Don Ugo Casalegno.

“Il 13 ottobre 1724, gli abitanti della frazione si recarono dal Vescovo di Aosta e ottennero l’approvazione alla consacrazione della loro cappella, costruita da loro stessi a partire dal 1721, che avvenne il successivo 19 ottobre 1724. Sono quindi trascorsi trecento anni”, dichiara Anna Maria Linty, attuale Presidente della Fondazione. “La Fondazione Scuola e Rettoria di Trina ha deciso di avviare un progetto complessivo di recupero di tutte le altre cappelle, che consentirà di apprezzare questo ‘monumento diffuso sul territorio’ come un’unica entità, anche grazie alle nuove tecnologie”.

Il progetto, chiamato “Il sentiero dei campanili”, si propone di riqualificare, col tempo, tutte le cappelle Walser dell’alta valle del Lys: più di 30 testimonianze di fede, arte e coesione sociale, legate tra di loro da una rete di sentieri non solo fisici (come gli antichi percorsi tra la Valsesia e la Valle d’Ayas, in cui le cappelle costituivano un posto di riposo materiale e spirituale), ma anche da percorsi spirituali e storici.

Attualmente, molte cappelle si trovano in cattivo stato di manutenzione, sovente chiuse e inaccessibili. Oltre alla cappella di Trinò, grazie ad altri finanziamenti privati, è in via di completamento il restauro della cappella di San Giuseppe a Gressoney Saint Jean e della cappella della Grotta in località Gründji a Issime, che costituiranno un primo nucleo di cappelle nuovamente fruibili e che potranno tornare ad animare la vita delle frazioni.

Inoltre, la Fondazione oggi mette online un sito web che presenta tutte le cappelle come un’unica rete, ma anche secondo le singole peculiarità, nel quale navigare secondo i vari “sentieri” che a ciascuno possono interessare. Sul sito sarà anche possibile visitare i cantieri aperti, trovare documenti storici inediti, vecchie foto e leggende tramandate da generazioni, e così via. In collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e con la Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Valle d’Aosta, sono in corso accordi per entrare a far parte del circuito “Chiese a porte aperte” (www.cittaecattedrali.it) per poter accedere alle cappelle mediante l’App dedicata.

L’iniziativa ha il patrocinio e la collaborazione delle associazioni Centro Culturale Walser e Augusta Issime.

red/spe

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