/ CRONACA

CRONACA | 02 ottobre 2024, 13:44

I Nonni pilastro della società moderna

La Giornata di oggi, mercoledì 2 ottobre, non può limitarsi a celebrare in modo generico 14 milioni di ultra 65enni ma deve valorizzarne il ruolo nella società e nella famiglia con scelte concrete, anche politiche «Nonno, il 2 ottobre a scuola faremo uno spettacolino per la vostra festa. Ma, questa estate, c’era già stata una Giornata dei Nonni e degli Anziani, e quella domenica, a Messa, avevamo recitato, per loro, una preghiera»

I Nonni pilastro della società moderna

Il 2 ottobre, mentre celebriamo la festa degli Angeli Custodi, possiamo riflettere sul ruolo speciale che i nonni svolgono nelle nostre vite. Proprio come gli angeli custodi, i nonni sono spesso i protettori silenziosi dei nipoti, custodendo e guidando con amore e saggezza. La loro presenza offre un senso di sicurezza e stabilità, un rifugio nei momenti di difficoltà e una fonte di insegnamenti preziosi.

In un mondo che cambia rapidamente, i nonni rappresentano una connessione profonda con il passato, fornendo supporto e incoraggiamento. Sono gli angeli custodi che, con le loro storie e esperienze, ci aiutano a comprendere meglio il mondo. Così, mentre celebriamo questa giornata dedicata agli angeli, riconosciamo anche il dono che i nonni rappresentano: la loro cura e protezione ci accompagnano lungo il cammino della vita, rendendo ogni passo più sicuro e significativo.

Ieri, invece, 1° ottobre è una data che risuona di significato profondo, poiché celebra la Giornata Internazionale delle Persone Anziane, un'iniziativa delle Nazioni Unite che ci ricorda l'importanza di tutelare e valorizzare i diritti e il benessere dei senior. A questa ricorrenza si unisce la Festa dei Nonni, un momento dedicato a riconoscere il ruolo unico e insostituibile che i nonni ricoprono nelle nostre vite e nella società. Questi eventi, sebbene celebrati in modi diversi in tutto il mondo, hanno un denominatore comune: l'affermazione che le persone anziane sono una risorsa preziosa.

Tuttavia, viviamo in un'epoca in cui i nonni affrontano sfide sempre più complesse. L’allungamento della vita media, il calo demografico e l’avanzamento delle tecnologie hanno modificato le dinamiche familiari e sociali. Famiglie più piccole e la mobilità dei giovani, spesso allontanati da casa per studio o lavoro, contribuiscono a una crescente solitudine tra gli anziani. Questo isolamento si amplifica in un contesto dove le tecnologie digitali, pur portando con sé opportunità, possono creare un divario generazionale che esclude molti senior dalla vita sociale e dalla comunità online.

La precarietà economica, alimentata da pensioni basse e costi sempre più elevati per servizi essenziali, aggrava ulteriormente la situazione. È fondamentale riconoscere che questi problemi non possono essere ignorati; la miopia sociale e politica nei loro confronti rischia di avere conseguenze devastanti, non solo per le generazioni attuali, ma anche per quelle future.

Le parole di Papa Francesco risuonano potenti in questo contesto: «I nonni sono una benedizione. Le loro storie e la loro esperienza sono un tesoro che non deve andare perduto». Queste affermazioni sottolineano l'importanza del dialogo tra generazioni. I nonni, con il loro bagaglio di esperienze e saggezza, non sono un problema da gestire, ma parte della soluzione. Dobbiamo coltivare relazioni autentiche tra nonni e nipoti, evitando che l'educazione venga delegata esclusivamente a tecnologie invasive.

Promuovere scambi intergenerazionali arricchisce tutti e crea un ambiente più inclusivo. Investire in queste relazioni non è solo un dovere morale, ma un imperativo per costruire una società coesa e solidale. Come ha affermato Papa Francesco, «una società che esclude gli anziani perde un patrimonio inestimabile».

Ricordiamoci che i giovani di oggi diventeranno gli anziani di domani. Ogni sforzo per migliorare le condizioni di vita delle persone anziane è un investimento nel futuro. Valorizzare i nonni significa, in ultima analisi, investire nel bene comune. Celebrando questa giornata, prendiamoci un momento per riflettere su ciò che possiamo fare, tutti insieme, per costruire un futuro in cui ogni generazione possa prosperare.

pi.mi/pc

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore