EVENTI E APPUNTAMENTI - 01 ottobre 2024, 15:17

La rassegna 'Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori' dà appuntamento al 2025

L'edizione 2024 della Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, tenutasi ad Aosta nella cornice della Cascina Montfleury, ha riscosso un grande successo, confermando l’importanza della ricerca scientifica per il progresso sociale e culturale. L'evento è stato promosso dall'Institut Agricole Régional (IAR) e ha registrato una partecipazione significativa.

«La ricerca è un pilastro fondamentale per il progresso in ogni ambito dell’attività umana, - ha dichiarato Piero Prola, presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’IAR -. In particolare, nell’agricoltura di montagna, è essenziale individuare pratiche sempre più sostenibili per supportare la produzione, la distribuzione e la commercializzazione. Dal 2022, abbiamo voluto creare un evento che andasse oltre il settore agricolo, offrendo anche ai giovani un’opportunità di orientamento. La crescita del numero di espositori e visitatori conferma la validità della nostra proposta».

L’edizione 2024 ha visto l’allestimento di 37 stand, che sono stati visitati da 600 studenti nelle mattinate di giovedì 26 e venerdì 27 settembre. Nel pomeriggio e nella serata di venerdì, la manifestazione ha accolto circa 500 persone, coinvolte in un ricco programma di incontri tematici, visite guidate e degustazioni. Le attività si sono estese anche agli spazi del Castello di Montfleury e dell’Area Megalitica, dove si sono svolti eventi collaterali.

L'iniziativa rientrava nel Progetto Agile Arvier - La cultura del cambiamento, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU, nell'ambito del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), attraverso il Bando Attrattività dei Borghi - Linea A. «Mi hanno chiesto perché Agile Arvier abbia deciso di sostenere questa manifestazione - ha commentato Mauro Lucianaz, sindaco di Arvier -. La risposta è semplice: il cambiamento si realizza anche grazie alla ricerca e il legame tra il nostro progetto e questa iniziativa è stato più che naturale».

L’Institut Agricole Régional ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione:

per le conferenze, il moderatore Michele Bellone e i relatori Diego Bovard, Luigi Bertschy, Enrico Bucci, Agostino Buillas, Luciano Caveri, Marco Carrel, Jean Marc Christille, Michele Antonio Fino, Giorgio Metta, Consuelo Nava, Davide Sapinet e Carmine Sciulli

gli Enti che hanno partecipato: Arma dei Carabinieri, Arpa Valle d’Aosta, Centro Addestramento Alpino - Esercito italiano, Centro di Medicina Personalizzata, Preventiva e Predittiva in Valle d’Aosta – CMP3VdA, Co.Re.Com, Consorzio Apistico, Corpo Forestale della Valle d’Aosta, Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d'Aosta e Planetario di Lignan, Fondazione Giacomo Brodolini, Fondazione LINKS, Fondazione Montagna Sicura – Montagne sûre, Fondazione per la formazione professionale turistica (IPRA), Guardia di Finanza, Institut

Agricole Régional (Udr Agronomia, Economia, Frutticoltura, Laboratori di analisi, Valorizzazione prodotti di origine animale, Viticoltura ed enologia, Zootecnia), Istituto Zooprofilattico Sperimentale - Cermas di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Maison des Anciens Remèdes, Museo Regionale di Scienze Naturali Efisio Noussan, Parco Naturale Mont Avic, Polizia di Stato - Polizia scientifica, Regione Autonoma Valle d’Aosta - Dipartimento Agricoltura, Rete Armonie per una Scuola in Salute, Slow Food - Slow Medicine e Università della Valle d’Aosta - Université de la Vallée d’Aoste

le startup: RDItaly, Matters, PeakJet, StepIn, Ampero e Keypoint

i produttori che hanno animato le degustazioni scientifiche: Gianluca Telloli (Maley), Antonio Pistilli (Birrificio B63) e André Gerbore (Cave des Onze Communes)

lo street food di Fernandell Brasserie, Lo Dzen Burger.