INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ - 30 settembre 2024, 17:05

Valle d’Aosta e Trento gemellate nel segno della solidarietà

Testolin 'Nei territori di montagna, come la Valle d’Aosta e Trento, è fondamentale costruire una rete di vicinanza e sostegno. Il volontariato è parte della nostra cultura e del nostro DNA, e di questo siamo orgogliosi'

La Valle d’Aosta e Trento si sono unite in un simbolico gemellaggio, dando il via a una serie di eventi in preparazione al Giorno del Dono, previsto per il 4 ottobre. La cornice di Skyway Monte Bianco ha ospitato questo primo appuntamento, caratterizzato da testimonianze su sport e disabilità e dalla presenza di figure di spicco, tra cui la campionessa di sci Federica Brignone.

La giornata è iniziata con i saluti istituzionali da parte di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali. Il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha aperto la giornata sottolineando l’importanza di rafforzare la solidarietà nei territori montani, che spesso affrontano sfide uniche. “Nei territori di montagna, come la Valle d’Aosta e Trento, è fondamentale costruire una rete di vicinanza e sostegno. Il volontariato è parte della nostra cultura e del nostro DNA, e di questo siamo orgogliosi,” ha dichiarato Testolin a 2.173 metri della stazione del Pavillon.

Francesca Gerosa, Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, ha aggiunto che “il tessuto sociale è in forte cambiamento, con grandi complessità e sfide da affrontare. Le istituzioni da sole non possono dare le risposte che i cittadini chiedono. È cruciale lavorare in sinergia con le associazioni di volontariato per affrontare queste difficoltà.”

Il momento del gemellaggio ha visto anche la partecipazione di Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, e Alberto Pedrotti, Assessore alle politiche sociali e welfare del Comune di Trento. Entrambi hanno espresso il loro sostegno per questa iniziativa, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le regioni per promuovere la solidarietà e il volontariato.

La giornata ha continuato con un focus su sport e disabilità, un tema particolarmente caro alle comunità locali. Andrea Borney, presidente di Lymph Foundation e dell'Associazione sport per tutti, ha raccontato la missione della sua organizzazione: “Ci impegniamo ad aiutare le persone che vivono problematiche sociali a emergere dal loro disagio attraverso lo sport, utilizzando il suo potere formativo ed educativo.”

Daniele Boero ha presentato il progetto Alpinisti InSuperAbili, che ha permesso a tre persone con disabilità di raggiungere la cima del Breithorn, a 4.165 metri, grazie all’ausilio di un monosci e squadre di supporto. “È un progetto che dimostra come l’inclusione sia possibile anche nelle attività più estreme,” ha affermato Boero, evidenziando l’importanza di creare opportunità per tutti.

A chiudere gli interventi, Federica Brignone, la sciatrice italiana più vincente di sempre, ha condiviso la sua esperienza personale e il suo impegno per la promozione dello sport inclusivo. “Lo sport deve essere accessibile a tutti. Ogni sfida affrontata è un passo verso una società più inclusiva,” ha affermato, ispirando i presenti con il suo messaggio di resilienza.

La manifestazione si è conclusa con il “Dono della Musica”, featuring il coro Ali Ali, composto da persone colpite da ictus, Parkinson e Alzheimer. Questo coro, nato dall’idea dell’associazione A.L.I.Ce Valle d’Aosta, ha mostrato come la musica possa essere un potente strumento di inclusione e riabilitazione. Infine, il concerto di Ray Lema & Partage Ensemble ha regalato al pubblico un momento di grande emozione e celebrazione della solidarietà attraverso la musica.

Il programma di Valle d’Aosta Capitale del Dono proseguirà il 2 ottobre al Forte di Bard con la presentazione del 7° rapporto nazionale “Noi doniamo”, a cura di Cinzia Di Stasio, Segretario Generale dell’Istituto Italiano della Donazione. Questo rapporto offrirà uno sguardo approfondito sullo stato del dono e del volontariato in Italia, con un focus specifico su Piemonte e Valle d’Aosta.

A seguire, si terrà una tavola rotonda dal titolo “L’Italia che dona, dal nazionale al territorio”, con la partecipazione di rappresentanti di varie fondazioni e associazioni. Moderatori dell’evento saranno Patrik Vesan, dell’Università della Valle d’Aosta, e Giulio Sensi, giornalista e comunicatore sociale. La giornata si concluderà con un aperitivo in musica, offerto dal Coro Mont-Cervin A.N.A. e in collaborazione con il progetto “Il cielo in una pentola”.

Il Presidente della Repubblica ha concesso il suo Alto Patronato alla X edizione del Giorno del Dono, a testimonianza dell’importanza di queste iniziative. Gli eventi di Valle d’Aosta Capitale del Dono 2024 hanno ricevuto il sostegno da parte della Regione autonoma Valle d’Aosta, del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, dei Comuni di Aosta e Courmayeur, e di numerosi partner nazionali.

Per ulteriori informazioni sugli eventi e le iniziative legate al Giorno del Dono, è possibile visitare i siti ufficiali dedicati all'iniziativa. Questi eventi non solo celebrano il dono, ma rafforzano anche la rete di solidarietà tra le comunità, dimostrando come la collaborazione possa fare la differenza nella vita delle persone.

pi.red.