CRONACA - 27 settembre 2024, 09:00

Ecco che torna l'ora solare: più sonno, meno luce e il solito caos ai fusi orari

Non è un mistero che la maggior parte delle persone preferirebbe mantenere l’ora legale tutto l’anno

Ecco che torna l'ora solare: più sonno, meno luce e il solito caos ai fusi orari

Sta per tornare quel momento dell’anno in cui dobbiamo affrontare una delle più grandi scelte esistenziali: cosa fare con un’ora in più di sonno? Sì, proprio così! La notte tra il 26 e il 27 ottobre 2024, l'ora solare farà il suo solenne ritorno, come un vecchio amico che si ripresenta senza invito alla porta di casa, portando con sé il buio precoce e una sana confusione su quale orologio hai dimenticato di aggiornare.

Da un lato, la notizia entusiasma chi vive di sonnellini e apprezza il brivido di un’ora extra sotto le coperte, ma dall’altro, ci sono quelli che sentono l'arrivo dell’ora solare come la fine di una relazione estiva con la luce del sole. I tramonti prima delle 17 sembrano quasi un’offesa personale, come se l’universo ti dicesse: “Sai, hai avuto abbastanza di quella cosa chiamata ‘giorno’. E adesso… buonanotte!”

Non è un mistero che la maggior parte delle persone preferirebbe mantenere l’ora legale tutto l’anno, con quel dolce prolungamento di luce serale che rende possibile finire una giornata di lavoro e avere ancora qualche momento per passeggiare, fare sport o semplicemente guardare il sole tramontare lentamente, invece di un'improvvisa discesa nel crepuscolo alle quattro del pomeriggio. Infatti, diverse nazioni in Europa discutono ormai da anni se sia il caso di dire addio all'ora solare una volta per tutte, stabilizzando l'ora legale per sempre. Chiaramente, il dibattito è aperto: l’ora solare ha ancora qualche affezionato, magari quei nostalgici che sentono un certo attaccamento a un passato dove la parola “rituale” aveva un certo peso. Ma per la maggior parte, l’idea di lasciare l’ora legale stabile suona molto meglio di "accorciare le giornate" artificialmente.

E quindi, eccoci qui: si torna all’ora solare, volenti o nolenti, con quel misto di malinconia e rassegnazione. Ma non disperare, perché con quell’ora in più di sonno puoi comunque tirare fuori un po’ di ottimismo. Forse potrai riprendere il libro che avevi abbandonato mesi fa, o magari fare colazione con calma, sognando l’arrivo della prossima primavera, quando la battaglia tra ora solare e ora legale riprenderà, come sempre. Anche se, nel profondo del cuore, sappiamo tutti per chi facciamo il tifo.

pi.mi.

SU