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CRONACA | 27 settembre 2024, 12:16

Prima cerimonia per i sommelier della birra in Valle d’Aosta: un brindisi all’eccellenza brassicola

Lo scorso 19 settembre 2024, l'AIS Valle d'Aosta ha celebrato un momento storico consegnando i diplomi ai primi sommelier della birra della regione

Da sn: Lorent Luca, Basile Vincenzo, Vaser Manuel, Calcagno Guido, Welf Anna Lucia, Panizza Daniela, Milliery Luca, Di Vincenzo Giuseppe, insieme ad Alberto Levi, Nicola Abbrescia e Teo Musso. Tra i beersommelier non presenti all'evento anche: Clerin Simone, Guichardaz Chiara, Borghi Sylvie, La Rosa Stefano, Mammoliti Daniele, Oro Luca, Brunod Genny.

Da sn: Lorent Luca, Basile Vincenzo, Vaser Manuel, Calcagno Guido, Welf Anna Lucia, Panizza Daniela, Milliery Luca, Di Vincenzo Giuseppe, insieme ad Alberto Levi, Nicola Abbrescia e Teo Musso. Tra i beersommelier non presenti all'evento anche: Clerin Simone, Guichardaz Chiara, Borghi Sylvie, La Rosa Stefano, Mammoliti Daniele, Oro Luca, Brunod Genny.

Per la cerimonia, lontana dalle tradizionali celebrazioni dedicate ai sommelier del vino, è stato scelto un luogo emblematico per l'evento: il Birrificio Baladin a Piozzo, in quel di Cuneo, considerato il luogo di nascita della birra artigianale italiana. A fare gli onori di casa è stato Teo Musso, figura di spicco nel panorama brassicolo nazionale e fondatore del birrificio.

I neo sommelier della birra, dopo aver visitato il birrificio e condiviso un pranzo conviviale, hanno festeggiato insieme questo importante traguardo. Questo evento non segna solo la fine di un percorso formativo, ma rappresenta anche l'inizio di una nuova era per l'AIS, che si impegna a espandere il proprio raggio d'azione al mondo della birra, con la speranza di rendere questo corso un appuntamento fisso e di crescere l'interesse attorno alla cultura brassicola.

Il Presidente dell'AIS Valle d'Aosta, Alberto Levi, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto. "Il mondo della birra sta crescendo e con lui il numero degli appassionati. Dopo un importante lavoro didattico, siamo riusciti a concludere questo percorso, che speriamo sia solo il primo di una serie di corsi ed eventi dedicati all'universo brassicolo. È con grande soddisfazione che diplomiamo i primi sommelier della birra italiani provenienti dalla Valle d'Aosta", ha dichiarato Levi.

La birra artigianale in Italia sta vivendo un vero e proprio rinascimento, e il percorso formativo offerto dall'AIS rappresenta un ponte tra la tradizione vinicola e il mondo della birra, che in passato ha spesso occupato un posto marginale. Formare sommelier della birra significa fornire le competenze per riconoscere e apprezzare la complessità di questa bevanda, alla pari del vino. La birra, infatti, può vantare una vasta gamma di stili, aromi e sapori, e il ruolo del sommelier è quello di guidare il consumatore nella scoperta di questo mondo affascinante.

Il Birrificio Baladin, con la sua lunga storia di innovazione e qualità, è il luogo ideale per celebrare questo tipo di riconoscimenti. Fondato negli anni '90 da Teo Musso, è stato uno dei pionieri del movimento della birra artigianale in Italia. La sua filosofia di produzione, che unisce passione, creatività e rispetto per la materia prima, rispecchia perfettamente lo spirito del corso AIS, che mira a diffondere una cultura del bere consapevole e appassionata.

L'iniziativa dell'AIS VdA di formare sommelier della birra non è solo un riconoscimento del crescente interesse per la birra artigianale, ma anche un segnale di apertura verso nuovi orizzonti nel mondo del gusto e della degustazione.

pi.mi.

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