Governo Valdostano - 26 settembre 2024, 20:39

Inaugurato il Nuovo Polo Universitario della Valle d'Aosta: Un'architettura innovativa che dialoga con il paesaggio e la comunità

Oggi, giovedì 26 settembre 2024, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo polo universitario dell'Università della Valle d’Aosta, un esempio di architettura contemporanea in stretta connessione con il paesaggio alpino e il clima locale

Polo universitario (Ph. Duccio Malagamba)

Polo universitario (Ph. Duccio Malagamba)

Oggi, giovedì 26 settembre 2024, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo polo universitario dell'Università della Valle d’Aosta, un esempio di architettura contemporanea in stretta connessione con il paesaggio alpino e il clima locale. L'evento si è svolto alla presenza di importanti figure istituzionali e accademiche, tra cui la Rettrice Manuela Ceretta, che ha moderato la conferenza stampa di presentazione.

Il progetto, firmato dallo studio MCA - Mario Cucinella Architects, si distingue per l'approccio innovativo e sostenibile, che non solo rispetta il contesto storico, ma crea un punto di riferimento culturale e formativo per la città di Aosta. La nuova sede si trova in via Monte Vodice, nei pressi del centro di Aosta, e sorge sulle strutture riqualificate dell’ex Caserma Testafochi. La Rettrice Ceretta ha sottolineato l’importanza dell’investimento della Regione Valle d’Aosta in questo nuovo polo universitario, evidenziando il ruolo cruciale che l’università avrà nel colmare gli spazi con attività di ricerca e percorsi didattici innovativi.

Rettrice Ceretta Presidente Testolin Sindaco Nuti DG Ravagli (Photo Alice Dufour)

Il design dell'edificio riflette un dialogo armonioso tra architettura e natura. Le facciate, ispirate all’immagine di un ghiacciaio, creano un forte legame con il paesaggio innevato circostante. L'uso della luce naturale, reso possibile grazie a scelte geometriche e a un sistema di facciate modulabili, garantisce ambienti luminosi e confortevoli per studenti e docenti.

Mario Cucinella, fondatore dello studio, ha dichiarato che il progetto non è solo una riqualificazione urbana, ma un'opportunità per creare spazi di condivisione e apprendimento, rispettosi della memoria storica del luogo e orientati verso il futuro. L’architettura, infatti, si adatta alle esigenze della comunità e alle sfide ambientali attuali.

Anche Cristina Avella di Adicom Group Srl, responsabile degli impianti tecnologici e multimediali, ha espresso soddisfazione per aver contribuito alla creazione di spazi didattici interattivi e innovativi, che favoriranno una formazione moderna e inclusiva.

Rettrice Ceretta Presidente Testolin e MCA Labella (Photo Alice Dufour)

Il polo universitario si articola su quattro piani fuori terra e due livelli interrati, dove sono stati realizzati laboratori informatici, una sala studio e un’Aula Magna con 176 posti. L’edificio è concepito per essere un luogo di incontro non solo per la comunità accademica, ma per l’intera cittadinanza, con spazi come la caffetteria e l’Aula Magna facilmente accessibili dal “Jardin de l’Autonomie”.

Questa inaugurazione segna una tappa importante per l’Università della Valle d’Aosta, che ora dispone di un'infrastruttura all’avanguardia, capace di sostenere le sfide dell’istruzione superiore in un contesto sempre più dinamico e internazionale.

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