ATTUALITÀ - 23 settembre 2024, 08:00

Aosta: Tra pochi mesi al via i lavori per la riqualificazione di piazza Arco d'Augusto e la viabilità urbana

Approvati dalla Giunta Nuti i progetti per la sistemazione di via Monte Emilius e piazza Arco d'Augusto, con un investimento di 4,23 milioni di euro. Interventi previsti anche sulla ex Strada statale 27 in regione Saraillon, con la realizzazione di una rotatoria alla francese e nuovi marciapiedi, per un totale di 2,68 milioni di euro. Entrambi i progetti mirano a migliorare la viabilità e la sicurezza cittadina, con avvio lavori previsto nei primi mesi del 2025

Planimetria della rotonda di Saraillon ex statale 26 e via delle Betulle

Il progetto esecutivo per i lavori di sistemazione di via Monte Emilius e la riqualificazione di piazza Arco d’Augusto ad Aosta è ormai una realtà, grazie all’approvazione da parte delle autorità cittadine. Lo Studio tecnico Abithe di Aosta ha presentato un piano dal valore complessivo di 4,23 milioni di euro, dei quali 3,4 milioni saranno coperti dal piano di interventi per lo sviluppo di Aosta come capitale dell’autonomia. Un intervento che si prospetta ambizioso, con l'obiettivo di riqualificare una delle aree storiche più rilevanti della città e migliorare la viabilità.

Tra i punti principali del progetto c'è la messa a punto del ponte nuovo sul Buthier, un nodo cruciale per il traffico cittadino. Gli interventi qui sono volti a favorire l'innesto in mano destra, specialmente sull'incrocio con viale Chabod, e a permettere l'inversione a U per i mezzi pesanti e i pullman sulla carreggiata sud. Si tratta di una scelta tecnica che mira a rendere il flusso del traffico più agevole, evitando ingorghi e facilitando la circolazione anche per i veicoli più ingombranti.

Corrado Cometto

Un aspetto cruciale del piano riguarda il vecchio ponte sul Buthier. Qui il traffico sarà deviato, eccetto per i mezzi pubblici provenienti da sud e diretti verso est o nord, consentendo una quasi totale pedonalizzazione dell'area. La pavimentazione sarà rifatta in pietra, con cubetti di pietra in piazza Vuillermin per ripristinare l’antico asse romano che collegava la Porta Prætoria con l’Arco d’Augusto e il Ponte Romano. Questa scelta riflette la volontà di valorizzare il patrimonio storico della città, restituendo alla cittadinanza uno spazio che unisce il passato e il presente.

Al contempo, via Monte Emilius vedrà la realizzazione definitiva delle due rotatorie attualmente provvisorie e una generale riqualificazione della strada. L'obiettivo è migliorare la sicurezza e la fruibilità dei percorsi veicolari e pedonali, con la creazione di nuovi marciapiedi e la concentrazione della sosta auto in un'unica area centrale. «Questi interventi sono pensati per migliorare la sicurezza e la vivibilità di una zona cruciale della città», ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto, sottolineando come l'ingegneria possa giocare un ruolo fondamentale nella gestione urbana. Cometto, che è ingegnere, ha voluto ribadire che si tratta di un progetto studiato nei minimi dettagli, in grado di rispondere alle esigenze di una città moderna senza però trascurare la sua storia.

Un'altra area nevralgica del piano è quella relativa ai parcheggi. Il numero complessivo degli stalli rimarrà quasi invariato, con un aumento di quattro posti nella parte sud dell'intervento, per un totale di 149 posti auto. Verranno distinti gli spazi riservati alla Polizia Locale da quelli pubblici, con una zona filtro proprio davanti all’ingresso della caserma. Questo dettaglio evidenzia una chiara volontà di organizzare al meglio gli spazi, garantendo funzionalità e ordine.

Parallelamente, un altro progetto approvato riguarda la costruzione di marciapiedi sulla ex Strada statale 27 in regione Saraillon. Anche qui il piano, redatto dallo Studio Associato Zimatec e dall’ingegnere Davide Touscoz, prevede un investimento di 2,68 milioni di euro, in parte coperti dal fondo per lo sviluppo di Aosta capitale dell’autonomia. L’obiettivo principale è la risoluzione delle criticità legate all’incrocio tra viale Gran San Bernardo e la strada regionale di Excenex, un nodo particolarmente trafficato e problematico per la sua conformazione e le pendenze. La soluzione individuata prevede la realizzazione di una grande rotatoria “alla francese”, che consentirà un flusso veicolare più fluido e sicuro.

Oltre alla rotatoria, verranno costruiti marciapiedi a monte e a valle, con attraversamenti pedonali per garantire una maggiore sicurezza ai pedoni. Saranno inoltre rivisti tutti gli accessi carrabili, migliorata l’illuminazione pubblica e predisposte nuove fermate del trasporto pubblico. «Questi progetti ci permettono di risolvere questioni che si trascinano da anni, migliorando non solo la viabilità ma anche la sicurezza di automobilisti e pedoni», ha spiegato l’assessore Cometto, rimarcando l’importanza di interventi strutturali che guardino al futuro della città.

Con l’approvazione dei due progetti, i lavori dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2025. L’intervento sull’area di piazza Arco d’Augusto coincide anche con il restauro del monumento romano, creando una sinergia tra passato e presente che rafforza l’identità di Aosta. «L’intenzione è quella di ampliare il centro storico e restituire alla città spazi di qualità, in cui storia e modernità possano convivere», ha concluso Cometto.

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