Salute in Valle d'Aosta - 22 settembre 2024, 11:49

Giornata mondiale dell’Alzheimer “Ricordati di me”

Informazione, sensibilizzazione e incontri, bilancio positivo delle iniziative promosse in Valle d’Aosta

Giornata mondiale dell’Alzheimer “Ricordati di me”

Si sono concluse con successo ieri, sabato 21 settembre, le iniziative che l’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali ha organizzato in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, nell’ambito delle attività del tavolo permanente di monitoraggio dei disturbi cognitivi e delle demenze.

Le attività, svolte in diversi momenti sotto il titolo “Ricordati di me” hanno coinvolto, oltre all’Assessorato, l'Azienda Sanitaria Locale, le Associazioni Alzheimer e Parkinson, il CSV e il terzo settore attraverso le Cooperative Noi&GliAltri e La Libellula, con l’obiettivo di riunirsi, promuovere cultura, informarsi e sostenere associazioni e familiari dei pazienti.

Nella nostra regione si stimano 2445 pazienti affetti da demenza nell’età superiore ai 65 anni, con 52 casi in età tra i 35 e i 64 anni - spiega l’Assessore Carlo Marzi- Le persone con disturbo cognitivo lieve sono 2058 nell’età superiore ai 65 anni, mentre sono 24 quelle di età compresa tra i 35 e i 64 anni. In Italia, sono oltre 1 milione i pazienti con demenza, di cui circa 600.000 affetti da Alzheimer, mentre sono complessivamente circa 3 milioni i familiari e le persone coinvolte nella loro assistenza che affrontano le conseguenti difficoltà economiche e organizzative. In Italia, secondo le proiezioni demografiche, nel 2051 ci saranno 280 anziani ogni 100 giovani, con conseguente aumento di tutte le malattie croniche legate all’età, e tra queste le demenzeAlzheimer e demenze non colpiscono quindi solo le singole persone, ma anche le loro famiglie - evidenzia l’Assessore Marzi - condizionandone pesantemente la vita e le relazioni, coinvolgendo quindi l’intera comunità che, soprattutto nella prospettiva di una popolazione sempre più anziana, deve sempre più saper far rete e stare unita: è proprio questo che si è voluto significare nella giornata del 21 settembre, riunendo pazienti e familiari attraverso l’apporto dei volontari e delle professionalità che l’azienda USL ha messo a disposizione sotto l’egida dell’Assessorato”.

Le attività del Piano regionale -sottolinea ancora l’Assessore - sono dirette a potenziare il Centro per i disturbi cognitivi e le demenze attraverso l’equipe multidisciplinare che cura  i progetti terapeutici individualizzati, e le attività della palestra della mente, sviluppando nel contempo i servizi a sostegno dei familiari e dei Caregivers che si prendono cura dei pazienti”.

Nel corso della giornata, negli spazi dell’Assessorato alla Sanità sono stati allestiti gli sportelli psicologico, sociale, neurologico e geriatrico, oltre ai laboratori “Palestra della mente” e “Atelier senza tempo” e con l’attività di Montagnaterapia “natura in città”, con partenza da piazza Severino Caveri. Nell’antistante piazza Severino Caveri le Associazioni Alzheimer e Parkinson hanno allestito spazi informativi.

Nel pomeriggio, nel Salone Maria Ida Viglino del Palazzo regionale, alla presenza dell’Assessore Carlo Marzi e introdotta dall’esibizione del coro “Ali Ali”, si è tenuta la conferenza di sensibilizzazione sulla giornata e sui risultati del tavolo permanente di monitoraggio, con un focus sul piano regionale per i disturbi cognitivi e per le demenze tra passato e futuro.

Alla conferenza, oltre agli interventi della dirigente e dei funzionari dell’Assessorato, sono intervenute la dottoressa Lucia Bergamini del centro disturbi cognitivi e demenze di Modena e Lucia Pontarollo, presidente dell’associazione Alzheimer che proprio quest’anno compie i 30 anni di attività, i cui auguri sono stati anche rivolti al dottor Alberto Coccovilli, che dell’associazione è stato co-fondatore e sostenitore in tutti questi anni.

red/pi

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