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CULTURA | 19 settembre 2024, 09:00

Apre ad Aosta la mostra Bruno Zoppetti. Ritratti in musica

Venerdì 4 ottobre 2024, alle ore 18, presso la sede espositiva Hôtel des États di Aosta

Bruno Zoppetti

Bruno Zoppetti

L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, si compone di una selezione di oltre venti ritratti, tecniche miste su tela, ispirati a musicisti di rilievo internazionale tra i più famosi del Novecento, da Robert Johnson a Bob Dylan, da Jimi Hendrix a Nina Simone.

Spiega l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz: “I ritratti realizzati da Bruno Zoppetti, artista lombardo e frequentatore della Valle d’Aosta, potranno essere apprezzati da un pubblico vario e diversificato, perché la pittura e la musica sono linguaggi universali. I suggestivi dipinti che compongono questa esposizione introducono il visitatore in un’atmosfera mitica per tutti gli appassionati del folk, del blues e del jazz, con uno sguardo speciale agli Stati Uniti ma non solo”. 

Scrive nel catalogo la curatrice, Daria Jorioz: “Il genere pittorico del ritratto conserva intatto il suo potere evocativo, consentendo a Bruno Zoppetti di mettersi in gioco e di porsi in un dialogo ideale con il soggetto prescelto, la cui immagine è spesso sintesi creativa personale all’interno di un’iconografia storicizzata, desunta da fotografie d’archivio, fotogrammi di video e copertine di dischi.

I “Ritratti in musica” di Bruno Zoppetti compongono una narrazione priva di ogni retorica, enfatizzata dalla freschezza di un tratto pittorico di indubbia perizia tecnica”. 

La mostra Bruno Zoppetti. Ritratti in musica, che rimarrà aperta fino al 21 aprile 2025, è arricchita da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese con un testo critico di Daria Jorioz, pubblicato dalla Tipografia Duc, acquistabile in mostra al prezzo di 18 euro.

Orario di apertura: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

La mostra è a ingresso gratuito. 

Cenni biografici

Bruno Zoppetti (Sellere, Bergamo, 1961) dopo aver completato la propria formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha esordito nel 1984 con la prima mostra personale. Nel corso degli anni ha portato avanti il proprio percorso creativo affiancato da figure di critici e intellettuali come Elda Fezzi, Piero Del Giudice, Mario De Micheli, Pierluigi Lanfranchi, Franco Loi, Francesco Porzio, Luciano Spiazzi, Emilio Tadini.

La sua ricerca attinge a una cultura figurativa di ampio respiro che trova le proprie radici nel territorio, individuando volta per volta il proprio linguaggio nello stile figurativo o nel disfacimento della forma e nella forza espressiva del colore per entrare in dialogo con il proprio tempo. Le sue opere sono state apprezzate in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

red/spe

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