Nell'ambito del Festival Artitude 2024, viene presentata la mostra personale dell’artista singaporeano Chankerk Teh, rinomato per i suoi paesaggi urbani e conosciuto in Asia per il suo stile distintivo. Le sue pennellate audaci catturano il continuo mutamento del paesaggio urbano, trasmettendo un forte senso di movimento. I dipinti di Chankerk, ispirati da osservazioni dirette, esprimono spontaneità e immediatezza, offrendo una prospettiva unica su scenari urbani familiari.
La mostra personale, intitolata The Realm of Horizont (L'orizzonte infinito), segna il debutto di Chankerk in Italia e si discosta dai suoi tipici paesaggi urbani. Questa volta, l'artista si è lasciato ispirare dalla bellezza dei paesaggi montani e dalla potenza della natura, reinterpretandoli con il suo stile inconfondibile. Le opere esposte sono state create appositamente per il Festival Artitude, e riflettono un nuovo viaggio artistico dell'autore, in cui la natura diventa protagonista, sostituendo il paesaggio urbano che ha dominato i suoi lavori precedenti.
Chankerk racconta che la sua ispirazione per questa nuova serie di opere deriva dalla sua esperienza personale nel Grand Canyon. Egli descrive il silenzio profondo e l'immensità della natura come momenti che gli permettono di creare, dimenticando le limitazioni fisiche e lasciando che la mente si calmi e si apra all'immaginazione. Attraverso queste sensazioni, Chankerk trasforma la sua arte in una fusione tra l'astratto e lo spirituale. In alcuni dei suoi dipinti, utilizza l’inchiostro cinese per evocare l’erosione naturale del Grand Canyon, conferendo all'opera un senso di impermanenza e di movimento continuo.
Le influenze di artisti come John Singer Sargent sono evidenti nei toni chiari e nelle texture morbide delle opere, che trasmettono una qualità meditativa e invitano l'osservatore a riflettere sulla bellezza fugace della natura. L’inserimento di forme geometriche, che richiamano l'arte di M.C. Escher, la Digital Art e gli Origami, aggiunge un elemento surreale, creando un dialogo tra l'immensità della natura e l'intimità dello spazio. Il silenzio trasmesso da queste opere sembra quasi tangibile, invitando lo spettatore a immergersi in uno stato di quiete interiore, dove la solitudine diventa fonte di pace e riflessione.
Oltre alla sua attività artistica, Chankerk è anche il fondatore di My Art Space, il più grande club artistico di Singapore, che organizza laboratori e viaggi artistici. Quest’anno, in collaborazione con ThroughArt, Chankerk ha portato per la prima volta i suoi viaggi artistici in Italia, precisamente in Valle d’Aosta. Come mentore per numerosi artisti emergenti, il suo impatto sulla scena artistica asiatica è notevole, avendo contribuito a formare e ispirare una nuova generazione di talenti.
La mostra sarà inaugurata venerdì 27 settembre 2024 alle ore 18:30 con una dimostrazione pratica e una conversazione dal vivo con l’artista. La mostra sarà aperta fino al 4 ottobre con orari che vanno dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30. Durante il weekend del 27-29 settembre e il 4 ottobre, il Festival Artitude arricchirà la mostra con eventi collaterali legati al tema di quest'anno: “Silenzio, vuoto e solitudine come spazio di creatività e ricerca interiore”.
Tra gli eventi in programma, si segnalano la performance musicale "Un bel parlar non fu mai zitto" con Gaetano Lo Presti e i Silenziat(t)ori, laboratori teatrali e di meditazione, e la presentazione del romanzo "Le verbene del passato" di Federico Ott e Piero Vigutto. Saranno inoltre organizzate performance fotografiche, improvvisazioni teatrali e laboratori di disegno per adulti e bambini.
INAUGURAZIONE: Venerdì 27 settembre 2024, ore 18:30 - 20:00
DIMOSTRAZIONE PRATICA DAL VIVO E CONVERSAZIONE CON L’ARTISTA
ORARI: 28 settembre – 04 ottobre, 10:30 - 12:30 / 15:30 - 18:30
INGRESSO GRATUITO
INFO: info@throughart.net ; +39 329 105 3446
Venerdì 27, sabato 28, domenica 29 settembre e venerdì 4 ottobre 2024, il Festival Artitude animerà la mostra attraverso eventi collaterali sul tema di quest’anno: Silenzio, vuoto e solitudine come spazio di creatività e ricerca interiore, al fine di creare dialogo e riflessione con il pubblico attraverso discipline artistiche diverse.
SEDE: Sala comunale – Località Tâche, 1 - Saint-Pierre
27 settembre
• 21:00 – 22:30: Performance musicale “Un bel parlar non fu mai zitto ovvero Il Silenzio ha senso?” con Gaetano Lo Presti e i Silenziat(t)ori.
28 settembre
• 10:30 – 12:30: Palinodie – Laboratorio teatrale “Walk about”
• 15:30 – 17:00: Presentazione del romanzo "Le verbene del passato" di Federico Ott e Piero Vigutto. Federico Ott presenta il romanzo, intervistato da Giorgia Madonno
• 17:00 – 18:30: Performance fotografica: Facce da mostra - Alessandra Perotta
• 18:30 – 20:00: Performance di improvvisazione teatrale - "Impro Show" con i MenoDramma
• 21:00 – 22:30: Laboratorio “Favo-leggiamo” con Alessandra Perotta
29 settembre
• 10:30 – 12:30: Laboratorio di disegno all'aperto del castello di Saint-Pierre e del borgo con Giorgia Madonno
• 15:30 – 16:30: Laboratorio: Meditazione con Irene Tarditi
• 17:00 – 18:30: Laboratorio di disegno per i più piccoli - "Le tradizioni valdostane" con Giulia Flecchia
• 18:30 – 20:00: Laboratorio di Biodanza con Enrica Testa
04 ottobre
• 18:00 – 19:00: Show & Tell (FINISSAGE) - Gli artisti singaporeani che hanno partecipato al viaggio artistico organizzato da ThroughArt e My Art Space espongono al pubblico gli sketch realizzati in Valle d'Aosta.
Dalle 10:30 alle 12:30 di sabato 28 e domenica 29 settembre sarà possibile visitare gli atelier degli artisti:
• Andrea Celestino su prenotazione. Contatti: celeart93@gmail.com ; +39 348 144 7422
• Thierry Scardella su prenotazione. Contatti: scandellathierry@gmail.com ; +39 327 175 9835