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Salute in Valle d'Aosta | 13 settembre 2024, 14:46

LA CHIRURGIA OCULARE POTENZIATA CON I TRAPIANTI DI CORNEA

UNA TIPOLOGIA DI INTERVENTO CHE NON VENIVA PIU’ ESEGUITA DAL 2019

LA CHIRURGIA OCULARE POTENZIATA  CON I TRAPIANTI DI CORNEA

chirurgia oculare presso l'Ospedale Beauregard ha raggiunto un nuovo traguardo, con la ripresa dei trapianti di cornea e degli impianti di membrana amniotica, interventi che non venivano più eseguiti in Valle d'Aosta dal 2019. Questi interventi rappresentano un punto di svolta nella gestione delle patologie più gravi dell’occhio e contribuiscono in modo significativo al miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da malattie come il cheratocono e altre gravi condizioni della cornea. Da gennaio 2024, la Struttura complessa Oculistica, diretta dal Dott. Luca Ventre, ha già eseguito 11 trapianti di cornea e 3 impianti di membrana amniotica, aggiungendosi ai risultati del 2023, con 14 trapianti e 6 impianti. Questi numeri segnano un'importante ripresa dell'attività chirurgica oftalmica, superando i volumi pre-pandemia e riducendo sensibilmente le liste d'attesa per interventi particolarmente richiesti.

Il Direttore Generale dell'Azienda USL Valle d'Aosta, Massimo Uberti, ha elogiato il lavoro svolto dal Dott. Ventre e dalla sua équipe, sottolineando come lo sviluppo delle attività specialistiche si sia accompagnato a un incremento dell'attività ordinaria. Un esempio evidente è rappresentato dagli interventi di cataratta, raddoppiati da 1.500 nel 2022 a circa 3.000 nel 2023. Questo risultato ha permesso di ridurre i tempi di attesa per le operazioni chirurgiche, portandoli al di sotto degli standard previsti a livello nazionale. Uberti ha sottolineato l'importanza di un servizio così avanzato per la comunità locale, che ora può accedere a trattamenti altamente specializzati senza doversi recare in altre regioni.

I trapianti di cornea, effettuati dal Dott. Ventre e dalla sua équipe, includono tutte le tipologie chirurgiche avanzate per trattare patologie come il cheratocono, una malattia degenerativa della cornea che è particolarmente diffusa nelle regioni alpine, con un'incidenza superiore alla media nazionale. Questo dato evidenzia l'importanza di avere un centro specialistico come quello del Beauregard per rispondere alle esigenze specifiche del territorio. Gli impianti di membrana amniotica, invece, rappresentano una risorsa preziosa nella ricostruzione della superficie oculare in presenza di patologie della cornea, del limbus e della congiuntiva che non rispondono alle terapie tradizionali. Questa tecnica è particolarmente indicata per trattare ulcere corneali difficili da curare con altre metodologie.

Il Dott. Ventre (nella foto) ha evidenziato l’importanza di questi interventi e come siano eseguiti solo in pochi centri del Nord Italia, con solo cinque strutture presenti in Piemonte. Ha inoltre sottolineato come, fin dal suo arrivo all’Ospedale Beauregard, abbia lavorato insieme alla sua équipe per rispondere a situazioni complesse che, in passato, avrebbero costretto i pazienti a cercare cure altrove. Il suo impegno è rivolto allo sviluppo di pratiche d’eccellenza, con l’obiettivo di garantire diagnosi accurate e cure di qualità, nonché di attrarre nuovi specialisti per arricchire l’équipe e mantenere un alto livello di professionalità.

Oltre ai trapianti di cornea e agli impianti di membrana amniotica, l’Ospedale Beauregard offre anche il cross-linking corneale, una terapia avanzata per il trattamento del cheratocono. Questa tecnica, che utilizza un farmaco attivato da una particolare luce applicato sulla cornea tramite iontoforesi, ha permesso di trattare circa 20 pazienti dal 2023 ad oggi, offrendo una soluzione efficace per rallentare la progressione di questa patologia.

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