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CRONACA | 13 settembre 2024, 13:28

Quart: L'Amministrazione comunale scommette sul Pedibus: mobilità sostenibile per i più piccoli

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, la comunità del Villair de Quart accoglie un’importante novità per le famiglie degli alunni della scuola primaria: il servizio sperimentale di “Pedibus”

Quart: L'Amministrazione comunale scommette sul Pedibus: mobilità sostenibile per i più piccoli

Si tratta di un’iniziativa che va ad affiancarsi al già collaudato servizio di assistenza pre e dopo scuola, anch'esso riproposto dopo il successo dello scorso anno. Finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia e co-finanziato dal Comune di Quart, nell’ambito del progetto “BenessereinComune – Quart BenEssere”, il Pedibus offre ai bambini un’alternativa sicura e sostenibile per raggiungere la scuola a piedi, sotto la supervisione di assistenti dedicati.

Il servizio prevede due percorsi distinti, uno con partenza dalla frazione Champeille, situata a monte della scuola, e l’altro dalla chiesa del Villair. Attualmente, circa 20 alunni hanno aderito all’iniziativa, che è completamente gratuita, ma l’auspicio è che, col tempo, sempre più famiglie decidano di iscrivere i propri figli, contribuendo così ad una partecipazione crescente.

Il principale obiettivo del Pedibus è sensibilizzare i bambini e le loro famiglie alla mobilità sostenibile, promuovendo uno stile di vita più sano e responsabile. Allo stesso tempo, il servizio offre un prezioso aiuto logistico alle famiglie, consentendo loro di organizzare meglio le giornate senza il peso del trasporto quotidiano a scuola, riducendo così il traffico attorno all’edificio scolastico e contribuendo a decongestionare le aree limitrofe dalle auto.

L’iniziativa si colloca in un quadro più ampio di politiche a favore del benessere e della sostenibilità ambientale, con l’auspicio che il progetto Pedibus, attualmente in fase sperimentale, possa consolidarsi e diventare un servizio permanente per la comunità. Un’ulteriore evoluzione potrebbe essere quella di coinvolgere volontari civici, come già avviene in altri Comuni, per garantire la continuità e l’espansione del servizio. L’obiettivo finale è che andare a scuola a piedi diventi una buona pratica condivisa e un’abitudine quotidiana, quando le condizioni lo permettono, portando benefici non solo alla salute dei bambini ma anche alla vivibilità del territorio.

 

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