/ Chez Nous

Chez Nous | 07 settembre 2024, 12:00

Dopo Sangiuliano gli altri quando…

I nomi di Daniela Santanché, Andrea Del Mastro e Francesco Lollobrigida sono emersi più volte, ma non sempre per motivi che facciano onore al paese.

Dopo Sangiuliano gli altri quando…

Nel mare agitato della politica italiana, il vento sembra non cessare mai di soffiare in direzioni imprevedibili in casa Fratelli d'Italia. Dopo il caso di Sangiuliano, che ha scosso le fondamenta del dibattito politico e mediatico, è lecito chiedersi: cosa stanno facendo gli altri membri di Fratelli d'Italia? I nomi di Daniela Santanché, Andrea Del Mastro e Francesco Lollobrigida sono emersi più volte, ma non sempre per motivi che facciano onore al paese.

Daniela Santanché, Ministro del Turismo, ha spesso occupato le cronache per dichiarazioni e comportamenti che sollevano interrogativi sulla sua visione dell'etica pubblica. Le sue posizioni e i suoi atteggiamenti sembrano allontanarsi da un modello di responsabilità che ci si aspetterebbe da un rappresentante delle istituzioni. Quando le parole e le azioni di un Ministro del Turismo non sono allineate con i principi di trasparenza e correttezza, è difficile non dubitare della direzione in cui ci stiamo muovendo.

Andrea Del Mastro, Sottosegretario alla Giustizia, non è stato da meno in termini di polemiche e controversie. Le sue dichiarazioni e scelte hanno suscitato preoccupazioni tra coloro che si aspettano un impegno chiaro e onesto nella gestione della giustizia. L’assenza di un’etica solida nel suo operato potrebbe minare la fiducia pubblica nelle istituzioni, complicando ulteriormente il già delicato equilibrio della nostra democrazia.

Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, purtroppo non ha contribuito a migliorare l’immagine di Fratelli d’Italia. Le sue azioni e dichiarazioni hanno dimostrato una mancanza di rispetto per i principi di equità e sostenibilità che dovrebbero caratterizzare il settore agricolo. La gestione del Ministero dell'Agricoltura richiede una profonda consapevolezza delle sfide ambientali e sociali, eppure sembra che Lollobrigida non abbia saputo rispondere adeguatamente a tali necessità.

In questo scenario, l'assenza di etica diventa una costante inquietante. Fratelli d'Italia, dopo il caso di Sangiuliano, ha visto un susseguirsi di episodi che non fanno onore all'Italia. La domanda che sorge spontanea è: quando gli altri, in Fratelli d'Italia, sapranno dimostrare un impegno sincero per il bene comune? La politica, per essere efficace e rispettata, deve fondarsi su principi di integrità e responsabilità. Senza di essi, i nostri rappresentanti rischiano di compromettere ulteriormente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei valori che dovrebbero guidarci.

E' è fondamentale che coloro che occupano posizioni di potere riconoscano l'importanza dell'etica nel loro operato. Solo attraverso una leadership basata su principi solidi e una dedizione autentica al bene comune, l'Italia potrà sperare di ritrovare una politica degna di fiducia e rispetto. Il tempo delle scuse è finito; ora è il momento di agire con coerenza e integrità.

piero.minuzzo@gmail.com

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore