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Governo Valdostano | 06 settembre 2024, 14:31

Applicazione del Decreto “Salva Casa” in Valle d’Aosta

L’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che con la conversione in legge del Decreto “Salva Casa” si cristallizzano definitivamente le modifiche apportate dal disegno di legge n. 69/2024 al d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

Assessore Davide Sapinet

Assessore Davide Sapinet

L’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente comunica che con la conversione in legge del Decreto “Salva Casa” si cristallizzano definitivamente le modifiche apportate dal disegno di legge n. 69/2024 al d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) in materia di semplificazione edilizia e urbanistica.

“Fin da quando è stato approvato il decreto legge a maggio – evidenzia l’Assessore Davide Sapinet - le novità introdotte sono state esaminate dai tecnici dell’Assessorato per individuare le eventuali integrazioni tecniche alla legislazione regionale più corrispondenti alle caratteristiche e alle esigenze della comunità valdostana. Tali valutazioni sono state sempre orientate a tenere conto delle prerogative statutarie della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in base alle quali ci siamo dotati di uno specifico apparato normativo e regolamentare in materia di urbanistica ed edilizia, la L.R. 11/1998 (Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d'Aosta).”

“La Regione ha potestà legislativa esclusiva in materia di urbanistica nonché di tutela del paesaggio, nel rispetto dei limiti dello Statuto medesimo - precisa l’Assessore – pertanto il testo di legge non è immediatamente applicabile, ma necessita del recepimento da parte della Regione stessa. Come già comunicato lo scorso 20 giugno ai Comuni, per il tramite del CELVA, la legge regionale n. 11/1998 contiene una disciplina specifica per tutti i temi affrontati dalla legge e che pertanto solo per quanto non disciplinato dalla norma regionale hanno applicazione le norme statali in materia edilizia e urbanistica.”

 Nel frattempo gli uffici stanno raffrontando la nuova legge con le corrispondenti norme contenute nella l.r. 11/1998 o nelle relative deliberazioni attuative per fornire le indicazioni ai Comuni e quindi ai cittadini su quanto continua a essere regolamentato dalla l.r. 11/1998 e quanto invece deve essere recepito nella legislazione regionale, con particolare riferimento alle novità riguardanti la disciplina della sanatoria e delle tolleranze edilizie. Le modifiche necessarie alla normativa urbanistica regionale saranno introdotte nel testo di aggiornamento della l.r. 11/1998 che è già stato predisposto;  nel frattempo, a seguito del dibattito che era nato sul tema della cosiddetta “legge casa” sono state approvate, con deliberazione della Giunta regionale 6 agosto 2024, n. 913, alcune modifiche e integrazioni alle disposizioni attuative della legge regionale 4 agosto 2009, n. 24 in materia di semplificazione delle procedure urbanistiche e la riqualificazione del patrimonio edilizio in Valle d'Aosta con la quale si disciplinano gli ampliamenti volumetrici ammessi sul patrimonio edilizio esistente per promuoverne la riqualificazione.

A breve sarà quindi avviata la concertazione con gli enti locali, i professionisti e gli operatori economici sul testo di prime modifiche della l.r. 11/1998 che comprenderà quindi anche le norme di coordinamento del Decreto Salva Casa nell’ordinamento regionale.

“L'impegno del governo regionale – conclude l’Assessore – è quello di semplificare le procedure nel settore edilizio e urbanistico, nel rispetto delle prerogative statutarie. Questo percorso viene svolto in collaborazione con enti locali, professionisti e operatori economici che lavorano per assicurare lo sviluppo delle comunità locali. Grazie a questa collaborazione sono stati raggiunti risultati importanti, come le modifiche alle procedure della legge casa, le indicazioni sull'equo compenso negli appalti pubblici e la gestione degli affidamenti. Si intende proseguire in questa direzione anche per la prima revisione della normativa urbanistica regionale.”

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