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FEDE E RELIGIONI | 06 settembre 2024, 12:00

San Grato: celebrazioni, tradizione e la leggenda delle reliquie ad Aosta

San Grato: celebrazioni, tradizione e la leggenda delle reliquie ad Aosta

Il programma per le celebrazioni di San Grato, patrono della Città e della Diocesi di Aosta, prenderà il via venerdì 6 settembre con un incontro speciale dedicato ai giovani presso l’Eremo di San Grato, situato sopra l’abitato di Peroulaz, a Charvensod. Questo eremo, legato alla figura del santo, è un luogo di profonda spiritualità dove San Grato, vescovo di Aosta nel quinto secolo, amava ritirarsi per pregare e meditare. La serata, chiamata "La route per giovani", avrà inizio alle 20:30 presso la Chiesa di Pila, da cui i partecipanti partiranno per l'eremo, seguendo le orme del santo.San Grato è una figura centrale nella devozione valdostana, non solo per la sua fede e il suo impegno come vescovo, ma anche per il legame spirituale che ha mantenuto con la comunità di Aosta. La sua figura è da sempre venerata in Valle d'Aosta, e la devozione popolare verso di lui si è rafforzata nel tempo, anche grazie a episodi leggendari che hanno segnato la storia della regione.Tra questi episodi, uno dei più noti è la trafugazione delle reliquie di San Grato, avvenuta alla fine del XVI secolo. Secondo la tradizione, un gruppo di muratori di Fontainemore riuscì a impossessarsi delle reliquie del santo con l’intento di portarle nel proprio paese, convinti che la presenza delle sacre spoglie avrebbe garantito protezione e prosperità alla comunità. Tuttavia, il tentativo fu scoperto, e le reliquie furono recuperate e riportate in Cattedrale, dove sono tuttora custodite e venerate.Questo episodio testimonia la forza della devozione a San Grato, non solo ad Aosta ma in tutta la regione, e la profonda connessione che i valdostani sentono con le loro tradizioni religiose. Anche oggi, il ricordo di questa storia si intreccia con le celebrazioni del santo, sottolineando l’importanza delle reliquie come simbolo di protezione e identità.Il 7 settembre sarà il giorno centrale delle celebrazioni, con una solenne messa alle 9:00 in Cattedrale, presieduta dal Vescovo mons. Franco Lovignana, seguita dalla tradizionale processione con le reliquie del santo per le vie della città. La processione, che richiama la comunità di Aosta, è un momento di grande partecipazione popolare, in cui fede e storia si fondono in un rito che attraversa i secoli. Nel pomeriggio, alle 16:30, si terranno i vespri solenni, sempre in Cattedrale, a conclusione di una giornata di profonda spiritualità e riflessione.

Il 5 settembre, in preparazione alla festa, verrà presentata la nuova lettera pastorale del Vescovo, che sarà poi consegnata ufficialmente alle comunità parrocchiali durante la messa del 7 settembre. Questa lettera inaugurerà il nuovo Anno Pastorale, con una serie di appuntamenti e iniziative organizzate dai vari uffici della diocesi.La devozione a San Grato è una delle più radicate in Valle d'Aosta, e le celebrazioni in suo onore rappresentano un momento fondamentale per la comunità. Oltre alla dimensione spirituale, queste celebrazioni sono un’occasione per rafforzare i legami tra i fedeli e mantenere viva una tradizione che attraversa i secoli, ricordando episodi come la trafugazione delle reliquie che rendono ancora più profondo il legame con il santo patrono.

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