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CULTURA | 06 settembre 2024, 21:57

La Valle d’Aosta celebra l’Ottantesimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia alla presenza del Presidente della Repubblica

Il primo appuntamento è per le 11.30, nel Teatro Splendor di Aosta, con un evento ufficiale dedicato alla promulgazione dei decreti legislativi luogotenenziali del 7 settembre 1945 che pongono le basi dell’autonomia della Valle d’Aosta e organizzato nell’ambito delle celebrazioni dell’Ottantesimo anniversario della resistenza, della liberazione e dell’autonomia

La Valle d’Aosta celebra l’Ottantesimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia alla presenza del Presidente della Repubblica

Una cerimonia ufficiale al Teatro Splendor di Aosta per celebrare l’Ottantesimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia, una visita in anteprima nella nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta e, soprattutto, l’incontro del Presidente della Repubblica con i cittadini, nel Jardin de l’Autonomie, area antistante il nuovo edificio universitario. Questo, in sintesi, il programma delle iniziative che si svolgeranno sabato 7 settembre prossimo, dalle 11.30 alle 13.30 circa, alla presenza del Capo della Stato.


Siamo onorati – commenta il Presidente della Regione, Renzo Testolin - di poter ricevere in Valle d’Aosta il Presidente della Repubblica per un’occasione particolare in cui vogliamo celebrare l’80esimo anniversario della lotta di Resistenza, della Liberazione dal nazifascismo e dell’Autonomia della Valle d’Aosta, nell’ambito di un ricco calendario di eventi che si sviluppa in 5 anni. La presenza del Capo dello Stato è per noi un’occasione riflessione sulla nostra storia, sulla nostra identità e sulle prospettive future della nostra autonomia”.

Il primo appuntamento è per le 11.30, nel Teatro Splendor di Aosta, con un evento ufficiale dedicato alla promulgazione dei decreti legislativi luogotenenziali del 7 settembre 1945 che pongono le basi dell’autonomia della Valle d’Aosta e organizzato nell’ambito delle celebrazioni dell’Ottantesimo anniversario della resistenza, della liberazione e dell’autonomia.

Sono previsti gli interventi del Sindaco di Aosta, Gianni Nuti e del Presidente della Regione, Renzo Testolin, preceduti da una rappresentazione bilingue del gruppo teatrale Digourdì, incentrata sul tema della cerimonia.

Le esecuzioni degli Inni, italiano e valdostano, saranno affidate al Coro di Verrès, mentre, in chiusura, quella dell’Inno europeo a una rappresentanza di studenti del Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Regione autonoma Valle d'Aosta.

Successivamente, alle 12.15, il Presidente della Repubblica, trasferendosi nella sede dell’Università della Valle d’Aosta, incontrerà la cittadinanza nella nuova area verde, da poco denominata Jardin de l’Autonomie, davanti all’ateneo.

Qui sarà anche allestito dal Comune di Aosta, in collaborazione con la Regione e l’Università, un maxi schermo a disposizione della cittadinanza da cui sarà trasmessa la diretta, realizzata da Rai Quirinale, delle cerimonie che si svolgeranno nel teatro Splendor e nella sede dell’Università.

Il Presidente della Repubblica assisterà poi alla lectio magistralis del prof. Éric Carpano, docente di diritto pubblico presso l’Università Jean Moulin di Lione (Chaire Jean Monnet sur la démocratie européenne), e alla presentazione dell’edificio che accoglierà gli studenti dal prossimo anno accademico. Vi parteciperanno, tra gli altri, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, la Giunta regionale, il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, il presidente del Celva, Alex Micheletto, la Rettrice, Manuela Ceretta, l’architetto Mario Cucinella, progettista della nuova sede universitaria, il corpo docente, il personale tecnico amministrativo e gli studenti dell’ateneo valdostano.

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Regione autonoma Valle d'Aosta (stesso indirizzo).“La visita del Presidente della Repubblica è un momento molto importante per la vita del nostro ateneo. L’apertura della nuova sede nell’ex caserma Testa Fochi – spiega il Presidente Testolin, anche nella sua veste di presidente del Consiglio dell’Università - colloca nel cuore della città questo polo di formazione e di ricerca che, oltre ad essere luogo di studio e di didattica, crediamo possa diventare una presenza determinante per un nuovo impulso a tutto il tessuto culturale, economico e sociale della regione. Siamo quindi molto onorati e anche orgogliosi che il Presidente Mattarella condivida con noi, ma più in generale con tutta la comunità valdostana, questo progetto che guarda al futuro della nostra regione e che pone un’attenzione particolare alle nuove generazioni”.

red.

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