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Il bene comune | 03 settembre 2024, 08:00

Tanti IOUS

In un contesto sempre più multiculturale come quello italiano, riconoscere la cittadinanza a chi nasce sul suolo italiano o a chi cresce e si forma qui è una questione di giustizia e di diritti umani

Tanti IOUS

Lo ius soli e lo ius scholae sono due strumenti fondamentali per promuovere l'inclusione e la coesione sociale nel nostro Paese. In un contesto sempre più multiculturale come quello italiano, riconoscere la cittadinanza a chi nasce sul suolo italiano o a chi cresce e si forma qui è una questione di giustizia e di diritti umani.

Lo ius soli, che prevede l'acquisizione della cittadinanza per chi nasce in Italia, indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori, rappresenta un principio di equità e riconoscimento. Questi bambini, sebbene nati in Italia, attualmente non sono automaticamente considerati cittadini italiani. Vivono e crescono in Italia, spesso non conoscono altre lingue o culture se non quella italiana, eppure restano giuridicamente stranieri fino al raggiungimento della maggiore età, con tutte le limitazioni che ne derivano. Questo crea una disparità che non solo nega diritti fondamentali, ma rischia di alimentare divisioni sociali.

In parallelo, lo ius scholae mette al centro l'integrazione attraverso l'educazione. Questa proposta di legge riconosce la cittadinanza a quei ragazzi, figli di immigrati, che abbiano completato un ciclo scolastico di almeno cinque anni in Italia. La scuola, in questo senso, non è solo un luogo di apprendimento, ma anche uno spazio di crescita, socializzazione e appartenenza. Frequentare la scuola italiana significa assorbire valori, tradizioni, e il senso di essere parte di una comunità. Lo ius scholae riconosce questo percorso come un elemento fondamentale per l'integrazione e la piena partecipazione alla vita civile.

Sostenere lo ius soli e lo ius scholae significa quindi riconoscere il diritto di sentirsi parte di una comunità per chi, di fatto, ne fa già parte. Significa promuovere il bene comune, perché una società inclusiva è una società più forte, più coesa e più giusta. Questi strumenti sono essenziali per garantire a tutti i giovani che crescono in Italia la possibilità di contribuire al futuro del Paese, senza sentirsi esclusi o marginalizzati. Non è solo una questione di diritti individuali, ma di un impegno collettivo per costruire un'Italia più equa e solidale.

elca

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