/ Il bene comune

Il bene comune | 31 agosto 2024, 10:31

Cuori in cammino: l'abbraccio tra i ragazzi di Girotondo e i San Bernardo al Gran San Bernardo

Nei giorni scorsi, in una giornata speciale al Colle del Gran San Bernardo, i ragazzi dell'Associazione Il Girotondo di Aosta hanno incontrato i dolcissimi cani San Bernardo della Fondation Barry di Martigny. Un evento che ha unito solidarietà, inclusione e amore, dimostrando che il legame tra persone e animali può regalare momenti di profonda gioia e conforto. Grazie all'impegno dei volontari e al supporto della Proloco di Saint-Rhémy-en-Bosses, questa esperienza rimarrà impressa nel cuore di tutti i partecipanti.

I momenti di gioia sono Il Bene Comune (Foto Poloco Saint Rehemy en Bosses)

I momenti di gioia sono Il Bene Comune (Foto Poloco Saint Rehemy en Bosses)

Il cielo sopra il Colle del Gran San Bernardo è terso, l'aria fresca di montagna riempie i polmoni di un'energia nuova. Ma nei giorni scorsi, non è solo la bellezza della natura a riscaldare i cuori di chi si trova qui. In questo luogo carico di storia e leggenda, si celebra qualcosa di più profondo: la solidarietà, l'integrazione, l'incontro tra mondi che si fondono per creare bellezza.

I protagonisti di questa giornata speciale sono loro: i ragazzi dell'Associazione Il Girotondo di Aosta, accompagnati dai loro infaticabili volontari, e i dolcissimi cani San Bernardo della Fondation Barry di Martigny. Due realtà che, con modalità diverse, lavorano ogni giorno per migliorare la vita delle persone.

Da un lato, l'Associazione Girotondo, con la sua missione di promuovere l'autonomia delle persone con disabilità intellettive, offrendo loro esperienze di vita che vanno oltre le mura domestiche, e dall'altro, i San Bernardo, i grandi giganti delle Alpi, che da secoli portano conforto e aiuto, oggi nelle vesti di cani sociali e terapeutici.

È un incontro che sembra scritto nel destino. I ragazzi di Girotondo, tutti maggiorenni, con una grande voglia di esplorare il mondo, di assaporare la libertà, di sentire sulla pelle il vento della montagna, incontrano i cani che, con la loro dolcezza e maestosità, riescono a toccare le corde più profonde dell'animo umano. Insieme, trascorrono una giornata di svago, di sorrisi e abbracci, di emozioni che riempiono il cuore.

"La Fondation Barry - spiega Corrado Jordan, presidente della Proloco di Saint-Rhémy-en-Bosses (nella Foto) - con i suoi cani straordinari, è impegnata in una missione nobile: migliorare la vita delle persone attraverso le interazioni assistite con questi animali dal cuore d'oro. Non è solo un incontro tra uomo e animale, ma un dialogo silenzioso fatto di sguardi, di gesti, di empatia".

Questi cani, una volta salvatori tra le nevi, oggi portano conforto nelle case di cura, nelle scuole, nelle istituzioni. Salsa, la prima San Bernardo addestrata per l'assistenza terapeutica, ha aperto una strada che continua a essere percorsa con passione e dedizione, per regalare speranza e serenità a chi ne ha più bisogno.

I volontari di Girotondo, con la loro energia instancabile, ogni mese organizzano attività che spezzano la routine, portando i ragazzi al cinema, in piscina, o semplicemente a fare una passeggiata.

Ma questa giornata al Colle del Gran San Bernardo ha un sapore diverso. È una celebrazione della vita, dell'inclusione, della capacità di superare i limiti, insieme.

Nell'appartamento di Aosta, dove i ragazzi sperimentano la vita in autonomia, c'è una preparazione costante, ma qui, in mezzo alla natura, si respira libertà. Ogni passo è un traguardo, ogni sorriso è una vittoria.

E mentre i San Bernardo si aggirano tra i ragazzi, lasciandosi accarezzare, ascoltando silenziosi le loro parole, si capisce che questo incontro è qualcosa di unico. I cani, con il loro istinto, sanno esattamente di cosa ha bisogno ogni persona che incontrano. Forse, perché nel loro cuore risiede quella forza che da sempre li ha resi speciali: la capacità di donare senza chiedere nulla in cambio, di essere presenti, semplicemente.

"La proloco - precisa Jordan - con il suo supporto, ha reso possibile questa giornata, ma è il calore umano, l'affetto sincero e la passione per il bene comune che hanno trasformato un semplice evento in una memoria indelebile. In un mondo che corre veloce, questi momenti ci ricordano l'importanza di fermarsi, di guardarsi negli occhi e di condividere".

Oggi, al Gran San Bernardo, non si sono solo unite due realtà; si è creato un legame, un filo invisibile che unisce le persone e gli animali in una danza di solidarietà e amore. E questo filo, tessuto con cura, continuerà a legare questi cuori, anche quando la neve ricoprirà di nuovo le montagne e i giorni estivi saranno solo un ricordo. Perché la vera forza è quella che ci portiamo dentro, e che oggi, grazie ai ragazzi di Girotondo e ai San Bernardo della Fondation Barry, brilla più luminosa che mai.

Foto archivio Fondazione Barry

 

pi.mi.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore