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AMBIENTE | 19 agosto 2024, 17:44

V edizione di Carovana dei ghiacciai 2024

La campagna di Legambiente in collaborazione con CIPRA ITALIA e Comitato Glaciologo Italiano. Arriva in Valle D’Aosta dal 19 al 22 agosto per la sua seconda tappa. Obiettivo monitorare lo stato di salute dei ghiacciai della Valpelline

V edizione di Carovana dei ghiacciai 2024

Fino al 22 agosto, la campagna Carovana dei Ghiacciai 2024 di Legambiente, in collaborazione con Cipra Italia e il Comitato Glaciologico Italiano, arriva in Valle d’Aosta, a Bionaz e poi ad Aosta, per la sua seconda tappa. Osservati speciali i ghiacciai della Valpelline, Tza de Tzan e Grandes Murailles. Diverse le iniziative in programma nel corso di questa tappa.

Iniziata lunedì 19 agosto, alle ore 11:00, con l’escursione in quota per arrivare al rifugio Prarayer e, alle ore 17:00, il tradizionale saluto al ghiacciaio con le letture di testi letterari sulle forme dell’acqua, a cura di Agnese Molinaro, attrice, e con il gruppo musicale Gli operai della Parola. Martedì 20 agosto, l’appuntamento è al rifugio Prarayer, alle ore 8:00, per arrivare alla postazione panoramica sui ghiacciai. Qui prenderà il via un momento di osservazione delle morfologie glaciali, a cura di Marta Chiarle (CNR), Laura Villa Vercella e Marco Tesoro, operatori CGI.

Mercoledì 21 agosto, alle ore 17:00, presso la sala “Linda Gorret” del comune di Oyace, in Località Veyne 3, si terrà il convegno Beyond Snow “Gli sconvolgimenti dei cambiamenti climatici e il bisogno di adattamento”, dove interverranno: Vanda Bonardo, responsabile Alpi Legambiente; Denis Buttol, presidente Circolo Legambiente Valle d’Aosta; Stefania Clos, sindaca di Oyace; Benoit Nenert, responsabile del progetto Montagna de Le Fabrique des Transitions; Valter Nicase, sindaco di Bionaz; Andrea Omizzolo, Senior Researcher EURAC Research; Daniele Piellier, presidente Naturavalp; e Marco Tesoro, Comitato Glaciologico Italiano.

Giovedì 22 agosto, si terrà ad Aosta, presso CSV in via Avondo, alle ore 10:00, la conferenza stampa di presentazione sullo stato di salute dei ghiacciai della Valpelline. Anche qui i grandi giganti bianchi risentono sempre più dell’aumento delle temperature e dello zero termico, che più volte è arrivato in quota, per non parlare degli effetti degli eventi estremi in alta montagna.

“Dopo la prima tappa sul Monte Bianco e il ghiacciaio Mer de Glace – dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Carovana dei Ghiacciai di Legambiente – andremo per la prima volta a monitorare lo stato di salute dei ghiacciai della Valpelline, Tza de Tzan e Grandes Murailles, in Valle d’Aosta. Anche loro stanno soffrendo per l'aumento delle temperature e dello zero termico in quota. Per questo, nel corso di questa tappa, parleremo degli impatti della crisi climatica e della necessità di mettere in campo adeguate strategie di adattamento, con una particolare attenzione al turismo invernale. Altresì sarà importante riflettere sugli effetti degli eventi estremi in alta quota, come ad esempio il crollo sulla morena dell'ex ghiacciaio Tête de Valpelline”.

“Anche quest’anno Carovana dei Ghiacciai – commenta Denis Buttol, presidente del Circolo Valle d’Aosta – torna in Valle d’Aosta per parlare di crisi climatica e ghiacciai, ma anche per sottolineare l’importanza di un turismo sostenibile che tenga conto degli impatti della crisi climatica in una regione che fa del turismo montano una delle leve più importanti. Il turismo montano sostenibile sarà infatti anche al centro del convegno Beyond Snow di questo mercoledì, organizzato da Carovana dei Ghiacciai”.

Giunta alla sua quinta edizione, Carovana dei Ghiacciai, con partner sostenitori FRoSTA, Sammontana, FPZ, partner tecnico Ephoto, media partner La Nuova Ecologia e L’Altra Montagna, monitorerà i ghiacciai alpini in Italia e oltralpe fino al 9 settembre, facendo tappa anche in Piemonte (22-26 agosto), Lombardia (28-31 agosto), Friuli/Slovenia (31 agosto-5 settembre), Veneto (5-9 settembre), per osservare rispettivamente il ghiacciaio Mer de Glace, quello della Valpelline, il ghiacciaio Flua, quello di Fellaria, i ghiacciai delle Alpi Giulie e il ghiacciaio della Marmolada.

Anche quest’anno saranno tanti i temi che Carovana dei Ghiacciai 2024 porterà in primo piano: dagli effetti della crisi climatica e degli eventi meteo estremi in montagna, alla tutela della biodiversità, dalle politiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici, alle buone pratiche di sviluppo sostenibile, fino al documentario sull’agonia dei ghiacciai alpini, realizzato da Carovana dei Ghiacciai. Non mancheranno testimonial d’eccezione che accompagneranno il viaggio di Carovana dei Ghiacciai. Tra i primi ci sono: il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari, il geografo ed ex docente universitario Giuseppe Dematteis, la scrittrice Dacia Maraini e l'alpinista Agostino Da Polenza.

In soccorso dei giganti bianchi, una firma per i ghiacciai: con Carovana dei Ghiacciai 2024, Legambiente invita tutti a firmare la petizione online “Una firma per i ghiacciai” per chiedere al Governo azioni concrete partendo dall’attuazione di sette interventi indicati nel Manifesto per una governance dei ghiacciai e salvare il nostro ecosistema. La petizione è stata lanciata dall’associazione ambientalista a settembre. Per firmare basta andare sulla landing page https://attivati.legambiente.it/firmaperighiacciai, attiva sul sito di Legambiente.

red.

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