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CULTURA | 19 luglio 2024, 12:15

Al via il progetto “Encouraging reuse – Incoraggiare il riutilizzo”

Un gruppo di giovani ricercatori nei Comuni di Fontainemore e Perloz per tre settimane di attività sul campo

Foto Gal

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Sono iniziate lunedì 15 luglio le attività del progetto “Encouraging reuse – Incoraggiare il riutilizzo”, promosso dall’Associazione Liminal (https://liminalweb.com/), un’associazione di promozione sociale con sede a Roma, costituita da giovani professionisti e studenti impegnati nella riattivazione di energia sociale ed economica nelle aree rurali.

L’iniziativa è finalizzata a coinvolgere comuni con meno di 2.500 abitanti, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio immobiliare nei piccoli centri, attraverso l’analisi dei dati e approcci interdisciplinari per recuperare gli immobili inutilizzati.

La coordinatrice del GAL Valle d’Aosta, Marta Anello, ha illustrato le fasi che hanno condotto all’attuazione del progetto: “Come GAL, siamo stati individuati da Liminal quale partner per il territorio della nostra regione. Abbiamo aderito con entusiasmo, considerato che il tema è in linea con gli interventi previsti nella nuova Strategia di Sviluppo Locale per quanto riguarda i bandi in favore degli enti pubblici. Abbiamo quindi proposto un avviso pubblico, a seguito del quale sono stati selezionati i comuni di Fontainemore e Perloz, che si sono candidati in forma associata per partecipare all’iniziativa”.

Il gruppo di giovani ricercatori, composto dai rappresentanti dell’Associazione Liminal e da studenti provenienti da prestigiose università americane, quali il MIT (Massachusetts Institute of Technology), e da università italiane, è stato quindi accolto sul territorio per portare avanti le attività previste dal progetto. Divisi in due team, i ragazzi sono attualmente impegnati, da un lato, nella mappatura e nel censimento del patrimonio immobiliare locale con l’utilizzo di tecnologie avanzate e, dall’altro, nell’analisi del contesto territoriale, attraverso incontri e interviste con la comunità locale per comprenderne punti di forza, necessità e idee.

La presidente dell’Associazione Liminal, Ginevra D’Agostino, spiega: “I dati raccolti ci consentiranno di avviare un processo di co-progettazione, nel quale coinvolgeremo gli amministratori locali, gli operatori economici e i cittadini e testeremo metodologie innovative per formulare delle proposte concrete di riutilizzo di alcuni degli edifici censiti”.

Le attività in corso costituiscono la prima fase del progetto e si concluderanno il 4 agosto. Seguirà un periodo di lavoro online, propedeutico alla realizzazione della seconda fase sul campo, prevista in autunno.

xypi

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