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Salute in Valle d'Aosta | 16 luglio 2024, 07:00

Lo stato di salute della sanità valdostana basata sui Report 2022

Il Direttore Generale dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, Massimo Uberti, ha recentemente analizzato tre importanti report riguardanti la sanità regionale: Agenas Reti tempo dipendenti, LEA del Nuovo sistema di Garanzia e Crea Sanità

Lo stato di salute della sanità valdostana basata sui Report 2022

I report, basati sui dati del 2022, offrono un quadro dettagliato delle performance sanitarie della Valle d'Aosta, evidenziando punti di forza e aree di miglioramento.

Reti Tempo Dipendenti: Prestazioni Eccellenti

La Valle d'Aosta ha mostrato ottimi risultati clinici nelle Reti tempo dipendenti, spesso superiori alla media italiana. Uno degli aspetti più positivi riguarda la Rete Emergenza-Urgenza, dove il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Parini” di Aosta ha registrato tempi medi tra arrivo e ricovero/dimissione di 151 minuti, contro i 178 minuti della media nazionale. Questo rappresenta un miglioramento del 15%.

Per quanto riguarda la Cardiologia, la sanità valdostana si posiziona al quarto posto a livello nazionale per il trattamento dell'Infarto Miocardico Acuto (IMA STEMI) con Angioplastica Coronarica (PTCA) entro 90 minuti dal ricovero. Inoltre, la Valle d'Aosta ha il secondo miglior tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero per IMA.

Anche la Rete Ictus ha mostrato risultati superiori alla media italiana, con percentuali elevate di trattamento dell'ictus ischemico tramite trombolisi e trombectomia e un buon tasso di dimissioni con invio a percorsi riabilitativi. La mortalità per ictus nei 30 giorni successivi al ricovero è leggermente migliore rispetto alla media nazionale.

Livelli Essenziali di Assistenza (LEA): Sfide e Miglioramenti

Tradizionalmente, la Valle d'Aosta ha faticato a raggiungere punteggi soddisfacenti nel sistema di valutazione dei LEA. Tuttavia, è importante notare che fino al 2016, questi dati non venivano pubblicizzati dal Ministero, poiché la regione autonoma non riceve finanziamenti sanitari nazionali, ma regionali. La soglia di sufficienza per i LEA è di 160 punti, e la Valle d'Aosta ha storicamente registrato punteggi inferiori.

Massimo Uberti (nella foto) ha sottolineato che le dimensioni ridotte della regione e la sua organizzazione sanitaria diversa dalle altre regioni italiane sono fattori che penalizzano i punteggi LEA. La regione ha recuperato parte dei dati nel 2022, ma il punteggio sintetico rimane insoddisfacente, sebbene in miglioramento. Si prevede un ulteriore miglioramento nel 2023.

Gli indicatori LEA si suddividono in tre livelli: Ospedale, Prevenzione e Territorio. Per quanto riguarda l'ospedale, cinque indicatori principali vengono considerati, tra cui l'uso appropriato dei posti letto ospedalieri e la frequenza dei ricoveri, in cui la Valle d'Aosta va bene. Tuttavia, ci sono ancora margini di miglioramento per l'asportazione della colecisti e i tagli cesarei.

Crea Sanità: Una Valutazione Positiva

Secondo il report di Crea Sanità, la Valle d'Aosta si trova in una posizione positiva, anche se non tra le migliori regioni italiane. Questo report fornisce una visione più completa delle performance sanitarie, evidenziando risultati ottimi negli esiti di salute.

Uberti ha concluso la sua analisi con un messaggio positivo: nonostante le sfide e le aree di miglioramento, il quadro generale della sanità valdostana è positivo e in costante miglioramento rispetto agli anni precedenti. I progressi fatti nel 2022 sono significativi e lasciano ben sperare per il futuro.

La sanità valdostan, dunque, ha mostrato eccellenti risultati clinici nelle Reti tempo dipendenti, con performance che superano spesso la media nazionale. Sebbene ci siano ancora sfide da affrontare nel sistema di valutazione dei LEA, i miglioramenti registrati nel 2022 indicano una direzione positiva. Il report di Crea Sanità conferma un quadro complessivamente buono, con margini di miglioramento in alcune aree, ma con risultati di salute molto soddisfacenti. La situazione della sanità in Valle d'Aosta è quindi promettente e in evoluzione, con prospettive di ulteriori miglioramenti nel prossimo futuro.



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