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CRONACA | 01 luglio 2024, 10:54

Emergenza a Cogne: Lotta contro il tempo per salvare la stagione turistica

Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha confermato la disponibilità di Fabrizio Curcio a sostenere gli interventi necessari, soprattutto per il ripristino della viabilità di Cogne

Emergenza a Cogne: Lotta contro il tempo per salvare la stagione turistica

Il sindaco di Cogne, Franco Allera, ha espresso fiducia nella possibilità di salvare la stagione turistica nonostante i gravi danni causati dall’alluvione, sottolineando che Cogne vive di turismo e che si sta lavorando intensamente per ripristinare l’accessibilità della località. “Siamo fiduciosi di poter salvare la stagione turistica. Cogne è una località che vive di turismo e noi stiamo lavorando per trovare un sistema che ci consenta in breve tempo di portare a Cogne i nostri affezionati villeggianti”.

A Cogne è ripresa l’evacuazione dei turisti rimasti bloccati a causa delle frane. Circa 500 persone devono ancora essere trasportate a valle. Ieri, gli elicotteri della Protezione civile e della Guardia di Finanza hanno effettuato 92 turnazioni, portando 499 persone al campo sportivo di Aymavilles. Nel frattempo, si lavora al ripristino dell’acquedotto e si fa una prima stima dei danni ingenti. La strada regionale è interrotta in tre punti e il ripristino della viabilità richiederà “varie settimane”, con la stagione turistica compromessa.

A Cervinia, tra il fango e la paura, si lavora senza sosta per tornare alla normalità. Decine di persone, tra cui molti volontari, stanno ripulendo gli edifici invasi dal fango, con almeno trenta esercizi commerciali danneggiati. Gli scantinati di alcuni condomini sono stati allagati, causando l’interruzione dell’energia elettrica, ma sono stati attivati generatori. Ieri sera il livello del torrente Marmore è di nuovo salito a livelli di allerta, causando momenti di paura prima che la situazione si stabilizzasse. Oggi sono previsti sorvoli dei tecnici con l’elicottero per valutare lo stato del torrente.

Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha confermato la disponibilità di Fabrizio Curcio a sostenere gli interventi necessari, soprattutto per il ripristino della viabilità di Cogne. Le procedure amministrative per la richiesta dello stato di calamità naturale sono rimandate a domani, ma c’è la volontà di sostenere gli interventi urgenti. Il direttore della Protezione civile regionale, Valerio Segor, ha dichiarato lo stato di calamità naturale a livello regionale, aggiungendo che domani sarà fatta la richiesta di emergenza nazionale: “Ci sono tutti i presupposti”.

Fabrizio Curcio ha spiegato che è ancora troppo presto per prevedere una tempistica di ripristino del collegamento stradale tra Cogne e il fondo valle. “L’evento è in corso, i corsi d’acqua sono ancora molto alti. Bisogna capire il tipo di danno e quale parte del corso d’acqua è stata erosa. Le priorità sono le persone da portare giù, la viabilità, i servizi essenziali come l’acquedotto e le parti elettriche da sistemare. Inoltre, tutte le procedure per lo stato di emergenza consentono al territorio di operare con maggiore rapidità”. L’isolamento di Cogne peserebbe sull’economia turistica del paese ai piedi del Gran Paradiso. “Come tutte le comunità, vuole ripartire in fretta. Questa è una zona molto richiesta nei mesi prossimi, quindi c’è la necessità di fare le cose rapidamente. Non solo gli operatori vogliono lavorare, ma anche i turisti vogliono venire”, ha concluso Curcio.

xypi

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