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FEDE E RELIGIONI | 30 giugno 2024, 18:00

Almanach de lundi 1 juillet Précieux Sang du Seigneur

Dio non vuole che tu senta sensibilmente il sentimento della fede, speranza e carità, né che tu ne goda, se non quanto basta per servirsene nelle occasioni. Ahimè!, quanto siamo felici di essere noi tenuti sì strettamente dal nostro celeste tutore! Non dobbiamo fare altro che ciò che facciamo, cioè amare la divina provvidenza ed abbandonarci nelle sue braccia e nel suo seno.   No, mio Dio , io non desidero maggior godimento della mia fede, della mia speranza, della mia carità, solo per poter dire sinceramente, quantunque senza gusto e senza sentimento, che vorrei piuttosto morire che abbandonare queste virtù. (san Pio da Pietrelcina)

Almanach de lundi 1 juillet Précieux Sang du Seigneur

La Chiesa dedica il mese di luglio è dedicato, secondo il calendario della forma straordinaria del rito romano, al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo.

Dal punto di vista storico, la festa del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo venne istituita nel 1849 da Papa Pio IX, anche se sarà Papa Pio X che, successivamente, in occasione del diciannovesimo centenario della morte di Cristo, stabilirà nel giorno primo di luglio la sua celebrazione. A partire dal 1970, però, il Concilio Vaticano II, nel riformare il calendario liturgico, prevederà l'unificazione della festa del Preziosissimo Sangue di Cristo con quella del Corpus Domini. Ad oggi, solamente il calendario della forma straordinaria del rito romano mantiene la celebrazione di tale ricorrenza nel giorno 1 luglio, col grado di I Classe.

La devozione al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo è antichissima nella Chiesa cristiana e fonda le sue radici nello stesso Antico Testameno. Nella Bibbia, infatti, il sangue è sempre descritto come un mportante elemento della vita tanto che lo stesso Deuteronomio 12,23, nel ribadire la preziosità di questo elemento, indica come Dio Padre comandi di non versarlo, ovvero di non spargerlo inutilmente con gli assassinii, di non mangiare carni animali che contengano ancora residui di sangue e di non berlo. La ragione di queste prescrizioni risiede appunto nella sacralità del sangue.

Il Nuovo Testamento, affianza alla sacralità del sangue, quella del sangue Divino, sparso sul calvario per la salvezza dell'umanità: nel ricordare la scena del Calvario, quando la lancia trafisse il costato del Divino Crocifisso, la liturgia odierna sottolinea il significato e la portata del sacrificio infinito del Calvario.

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"La solidarietà è una reazione spontanea del cuore e una testimonianza delladignità umana. È esprimere la fraternità non solo in parole, ma in atti
concreti”.
(Papa Francesco)

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