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Vite in ascesa | 28 giugno 2024, 10:30

TOUR DEL LAGO ALL’ALPE DEVERO

di Lodovico Marchisio Foto di Mauro Carlesso

Alpe Devero (ph. Mauro Carlesso)

Alpe Devero (ph. Mauro Carlesso)

Dopo la salita delle vette, un altro divertente modo di camminare è, dove possibile, compiere l’anello completo attorno ai laghi.

Uno degli “specchi d’acqua” che più si prestano a questo modo inconsueto di passeggiare per scoprire le bellezze lacuali, è il lago dell’Alpe Devero. L’Alpe Devero è situata nell’estremo nord del Piemonte, nella provincia del Verbania-Cusio Ossola. Si raggiunge da Sud mediante una strada comunale che parte dal Baceno e termina appena fuori l’Alpe. A Devero le auto non possono circolare. E' circondata a Nord dalla Svizzera, ad Est dall’Alpe Veglia e ad Ovest dalla Val Formazza

Codelago e le cime del Grande Est del Devero (ph. Mauro Carlesso)

Lasciata l’auto in uno dei parcheggi in superficie o sotterranei situati all’ingresso dell’Alpe Devero, si attraversa l’abitato seguendo la stradina acciottolata in direzione nord, superando le bianche costruzioni con i tetti in lose, la chiesetta (pannelli indicatori) e alcuni rifugi e alberghetti. Fontana.

Fino a non moltissimi anni fa, per raggiungere l’Alpe Devero era necessario percorrere una bella mulattiera che dalla centrale elettrica di Goglio s’inerpicava ripida e che con numerosi tornanti in circa 1,30 ore portava a destinazione.

La direzione da prendere è a destra, verso Crampiolo e il Lago di Devero. La stradina s’inoltra tra le numerose casette nel bosco di larici, superando vallette e dossi, in ambiente verdissimo e punteggiato di rododendri e mirtilli, e si riduce in breve a una bella mulattiera.

Raggiunge l’ampia piana di Crampiolo, 1767 m, dopo aver attraversato il torrente Devero, in circa 30 minuti.

Codelago e Monte Corbernas (ph. Mauro Carlesso)

Centro rurale e turistico, con belle baite in pietra e legno, praticamente tutte ristrutturate nel massimo rispetto alla loro identità, e con la bianca chiesetta: non mancano le fontane  o i ristorantini per i più esigenti e la possibilità di acquistare i gustosi formaggi locali.

All’estremità opposta del pianoro la mulattiera lastricata riprende a salire e raggiunge la diga occidentale del Lago di Devero o Codelago, 1857 m in circa 30 minuti.

Il sentiero costeggia la riva occidentale del lago, con splendidi scorci sulle cime circostanti, rasenta il lago e a tratti se ne allontana: la progressione non è mai faticosa.

In località Alpe di Codelago, 1888 m, si attraversa su un ponticello il Rio di Valdeserta; si lascia a sinistra il sentiero che sale al Passo di Crampiolo e si prosegue verso l’estremità settentrionale del lago, che si presenta con sponde molto frastagliate e sinuose, ricche di larici e sottobosco, alternati alle rocce e ai massi.

Con un’ultima breve discesa e si raggiunge la fine del lago, dove ad un bivio il percorso di sinistra (senso di salita) prosegue per il Lago di Pianbioglio e la Bocchetta d’Arbola (Albrunpass), che mette in comunicazione con la Svizzera, Valle di Binn, come il passo precedente, ma decisamente più usato.

Il sentiero prosegue sulla riva orientale del lago, supera alcuni corsi d’acqua (notevole la cascatella del secondo torrente, comodamente visibile dal ponticello di legno che lo scavalca) e risalendo sulla ripida sponda del lago raggiunge i pressi della diga orientale, lasciando alla sinistra la diramazione per la Scatta Minoia e il Lago del Vannino.

Codelago ePunta d'Arbola (ph. Mauro Carlesso)

Da qui il sentiero si riunisce in breve alla mulattiera percorsa in salita, che si segue fino a Crampiolo e all’Alpe Devero.

Tempo totale per il giro completo: circa 4 ore. Il giro del lago può essere effettuato anche con la neve, prestando in questo caso un minimo di attenzione nei tratti più ripidi. Un consiglio: per chi avesse tempo a disposizione è interessante visitare a Baceno l’Orrido di Uriezzo.

Si tratta di una spettacolare forra con profondi passaggi scavati nel corso dei secoli dai ghiacciai e dal torrente che lo percorreva e che ha cambiato il suo corso, permettendone così la visita. Questa è un’affascinante escursione adatta a tutti. 

Relazione Tecnica:

Altezza Massima raggiungibile: 1900 m circa

Tempo di salita:

Tempo Totale (AR): 4 h circa

Dislivello: 350 m circa

Difficoltà: Escursionistica

Materiale occorrente: bastoncini telescopici

Crampiolo (ph. Mauro Carlesso)

Accesso in auto: inizialmente sull’autostrada da Torino a Milano, poi prendere l’A 26 Voltri - Gravellona Toce sino a Gravellona, statale per il Sempione, strada per la Val Formazza fino a Baceno, bivio a sinistra fino a Goglio e di qui proseguire per strada asfaltata fino a Devero:parcheggio a pagamento all’altezza della sbarra prima degli ultimi tornanti all’ingresso del paese,

Località di partenza: Devero 1630 m                 

Località di arrivo: idem

ascova

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