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CRONACA | 28 giugno 2024, 08:01

La battaglia dei consumatori valdostani contro le imposizioni elettriche

L'annoso problema degli "Oneri di Sistema" nella fornitura elettrica è tornato al centro dell'attenzione, con una nuova lettera di sollecito indirizzata al Presidente dell'AGCM e al Presidente della Giunta Regionale della Valle d'Aosta

La battaglia dei consumatori valdostani contro le imposizioni elettriche

La lettera, firmata da Renzo Pieropan, un valdostano che da anni si batte contro quella che definisce "una gabella che lede l'autonomia della Valle d'Aosta", evidenzia una serie di questioni legate alla dubbia imposizione di questi oneri, iniziata con il gestore ENERBALTEA il 1° gennaio 2017 e protrattasi nel tempo. Nonostante numerosi tentativi di comunicazione, inclusi PEC inviati il 20 marzo 2023 e il 10 aprile 2024, non è stato ricevuto alcun riscontro soddisfacente.

La problematica riguarda l'imposizione degli "Oneri di Sistema" in bolletta, un tributo che, secondo Pieropan potrebbe rappresentare una pratica scorretta a danno dei consumatori pubblici e privati. Già nel gennaio 2019, il ministro degli Interni aveva evidenziato la questione in una trasmissione televisiva. Inoltre, il decreto rilancio del 14 maggio 2020, sotto la presidenza di Conte, aveva applicato una sospensiva trimestrale a questi oneri, senza però risolvere definitivamente la questione.

Pieropan denuncia un'ingiusta interruzione del servizio elettrico nonostante i pagamenti regolari delle bollette dal 2019 al 2023, escludendo gli "Oneri di Sistema". Si chiede come possa il gestore imporre un tributo che Renzo definisce illegale, causando la sospensione del servizio senza giustificabili motivazioni.

La lettera sollecita un intervento urgente da parte delle autorità competenti per delegittimare questo tributo imposto alla globalità dell'utenza nazionale. In particolare, Renzo richiama l'attenzione del Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta e delle associazioni dei consumatori valdostane, chiedendo di verificare se l'imposizione di tali oneri dal 2017 sia conforme alle normative del riparto fiscale previste dallo Statuto Speciale della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

Concludendo la sua lettera, Renzo esprime la speranza di un riscontro positivo che eviti di dover portare la questione all'attenzione della Commissione "Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE". Questa vicenda non solo mette in luce le difficoltà burocratiche e amministrative legate alla gestione delle forniture elettriche, ma solleva anche importanti interrogativi sulla trasparenza e sull'equità dei tributi imposti ai consumatori.

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"Oneri di Sistema" sono una componente della bolletta elettrica che copre i costi legati ad attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Questi oneri includono, ad esempio, incentivi per le energie rinnovabili, il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo e la copertura dei costi per il mantenimento della sicurezza e dell'affidabilità del sistema elettrico.

Il costo degli oneri di sistema è variabile e viene stabilito periodicamente dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Questi costi sono suddivisi tra tutti i consumatori di energia elettrica, sia privati che aziendali, e possono rappresentare una quota significativa della bolletta, contribuendo a far aumentare l'importo totale da pagare. Spesso capita che l'utente spende di più per gli oneri di sistema che per l'energia consumata.

 

elca

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