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CRONACA | 27 giugno 2024, 12:00

E-bike Mont Blanc Tra Italia e Francia in E-bike

Il progetto “E-bike Mont-Blanc” ha come principale obiettivo la valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale del Monte Bianco

Le foto sono di Giacomo Buzio

Le foto sono di Giacomo Buzio

“E-bike Mont Blanc” rappresenta una significativa iniziativa per promuovere il turismo sostenibile e valorizzare il patrimonio naturale e culturale del Monte Bianco. Cofinanziato dal Programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2021-2027 e approvato il 26 gennaio 2023, questo progetto vede il Comune di Courmayeur come capofila, con la partecipazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta e la Communauté des Communes de la Vallée de Chamonix Mont Blanc. Con un finanziamento complessivo di 929.215,11 €, il progetto ha una durata prevista di 15 mesi, a partire da maggio 2023.

Gli obiettivi del progetto sono ambiziosi e ben definiti. Si punta a valorizzare in modo sostenibile il patrimonio naturale del Monte Bianco attraverso la promozione e la gestione integrata della pratica della e-bike. Grazie alla cooperazione transfrontaliera, il progetto mira a creare una strategia condivisa che promuova il turismo rispettoso dell'ambiente, coinvolgendo operatori e aziende locali.

Tre sono le azioni principali del progetto. La prima riguarda una strategia di promozione transfrontaliera che valorizzi l’offerta esistente di percorsi e-bike sui due versanti del Monte Bianco, mettendo in risalto la ricchezza e la diversità dell’offerta turistica di Courmayeur e Chamonix. La seconda azione prevede il miglioramento e il potenziamento degli itinerari per e-bike, adeguando i sentieri attuali e realizzando nuovi tratti di pista, cercando sempre di preservare le zone più sensibili. Infine, la terza azione si concentra sull'attivazione di un nuovo servizio di trasporto attraverso il Tunnel del Monte Bianco, con bus di linea e una navetta sperimentale per agevolare gli spostamenti tra Italia e Francia, permettendo ai turisti di viaggiare con le proprie e-bike.

Uno degli aspetti più innovativi del progetto è proprio l'introduzione di un servizio di trasporto dedicato alle e-bike. Questo non solo facilita il transito transfrontaliero di turisti in e-bike, ma contribuisce anche a ridurre il traffico di vetture private attraverso il Traforo del Monte Bianco. Durante il periodo estivo, i bus di linea tra Courmayeur e Chamonix saranno dotati di idonei portabici, mentre sarà istituito un servizio sperimentale di navette a chiamata dotate di carrello portabici.

I risultati attesi dal progetto sono molteplici. In primo luogo, si prevede uno sviluppo e una gestione consapevole della rete di percorsi e-bike, con un’estensione significativa nel settore della Val Veny e un’ottimizzazione dei percorsi di fondovalle nella Valle di Chamonix. In secondo luogo, si mira a superare l’attuale carenza di servizi di trasporto transfrontaliero dedicati all’e-bike, migliorando l'accessibilità e aumentando il transito di turisti tra Courmayeur e Chamonix. Infine, il progetto punta a integrare la pratica della mountain e-bike con l’escursionismo, adattando i percorsi esistenti per evitare conflitti di fruizione e valorizzare al meglio il patrimonio naturale del Monte Bianco.

In conclusione, il progetto “E-bike Mont Blanc” rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione transfrontaliera e sostenibilità. La promozione della e-bike come mezzo per esplorare il territorio del Monte Bianco non solo favorisce un turismo più rispettoso dell'ambiente, ma offre anche nuove opportunità economiche per le comunità locali. La sfida sarà quella di mantenere un equilibrio tra sviluppo turistico e conservazione del patrimonio naturale, un obiettivo che sembra essere al centro delle azioni previste dal progetto.

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