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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 26 giugno 2024, 20:41

Una legge per l'assistenza sanitaria alle persone senza dimora

Cittadinanzattiva Valle d'Aosta (CA VdA), ha espresso il proprio sostegno al Comunicato nazionale di Cittadinanzattiva, confermando il suo impegno nel difendere i diritti dei cittadini e promuovere la partecipazione civica

Maria Grazia Vacchina

Maria Grazia Vacchina

Valle d'Aosta ha espresso il suo pieno sostegno alla posizione della sede nazionale riguardo l'approvazione della proposta di legge per l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora. La proposta, approvata ieri sera alla Camera, è vista come un passo importante verso un sistema sanitario più inclusivo e universalistico.

Mariagrazia Vacchina, Segretaria regionale di CA VdA, ha espresso entusiasmo per l'approvazione della legge, definendola un progresso fondamentale. "L'approvazione di questa legge rappresenta un progresso fondamentale per il nostro sistema sanitario. Garantire l’assistenza sanitaria di base ai più fragili e agli invisibili, indipendentemente dalla residenza anagrafica e dalla regolarità di soggiorno, è un passo decisivo verso l'inclusione sociale e la giustizia sanitaria," ha dichiarato Vacchina. Ha inoltre sottolineato l'importanza di una rapida approvazione anche al Senato, auspicando che segua rapidamente l'esempio della Camera per far diventare questa misura una realtà quanto prima.

La proposta di legge, denominata A.C. 433, è stata accolta con favore da Cittadinanzattiva a livello nazionale. Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva, ha dichiarato: "La proposta di legge approvata ieri sera è un passo in avanti importante verso il sistema universalistico in cui crediamo e su cui si fonda il nostro Servizio sanitario nazionale. Ci rende particolarmente orgogliosi perché recepisce la richiesta di garantire l’assistenza sanitaria di base ai più fragili e agli invisibili, svincolandola dalla residenza anagrafica e dalla regolarità di soggiorno."

La legge prevede una sperimentazione che destinerà un fondo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 alle Città metropolitane, al fine di garantire il diritto al medico di famiglia per le persone senza dimora. Secondo i dati ISTAT del 2022, in Italia ci sono 96.197 persone senza tetto e senza fissa dimora iscritte in anagrafe. La maggioranza è composta da uomini e il 38% è rappresentato da cittadini stranieri, provenienti in oltre la metà dei casi dal continente africano.

Le persone senza dimora si concentrano principalmente in sei comuni: Roma (23%), Milano (9%), Napoli (7%), Torino (4,6%), Genova (3%) e Foggia (3,7%). Moccia ha sottolineato l'importanza della legge per garantire dignità e diritti a migliaia di persone che, a causa delle loro precarie condizioni di vita, soffrono spesso di gravi problemi di salute fisica o mentale. "Grazie a questa norma appena approvata alla Camera, si punta a garantire un diritto e la dignità a migliaia di persone che, proprio in conseguenza delle precarie condizioni di vita, hanno spesso importanti problemi di salute fisica o mentale. Ora ci auguriamo una rapida e altrettanto unanime approvazione al Senato," ha concluso Moccia.

Con questo supporto alla proposta di legge, Cittadinanzattiva Valle d'Aosta riafferma il suo impegno nella difesa dei diritti dei più vulnerabili e nella promozione di un sistema sanitario inclusivo. La speranza è che il Senato approvi presto la legge, consentendo così a migliaia di persone senza dimora di accedere a cure mediche di base e di vivere con maggiore dignità.

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