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FEDE E RELIGIONI | 25 giugno 2024, 18:00

Almanach de mercredi 26 juin ss. Jean et Paul

Ogni santa messa ben ascoltata e con devozione, produce nella nostra anima effetti meravigliosi, abbondanti grazie spirituali e materiali, che noi stessi non conosciamo. Per tal fine non spendere inutilmente il tuo denaro, sacrificalo e vieni su per ascoltare la santa messa. Il mondo potrebbe stare anche senza sole, ma non può stare senza la santa messa. (san Pio da Pietrelcina)

Almanach de mercredi 26 juin ss. Jean et Paul

La Chiesa celebra   Santi Giovanni e Paolo Martiri di Roma

I santi Giovanni e Paolo, vissuti nel IV secolo, furono fratelli di fede oltre che di fatto. Le informazioni su di loro sono discordanti e risalgono soprattutto ad una "Passio" in parte leggendaria: Essi sarebbero stati due cristiani ricchi e particolarmente caritatevoli, che Giuliano l'Apostata avrebbe condannato ad essere decapitati e sepolti sotto la loro abitazione. Sembra però che il martirio di Giovanni e Paolo potrebbe essere avvenuto almeno 50 anni prima, all'epoca di Diocleziano, perché le persecuzioni di Giuliano avvenendo in Oriente. Ad ogni modo, sotto la basilica Celimontana a loro dedicata sono stati ritrovati resti di una villa romana abitata da cristiani, con il piccolo vano della "confessio" che reca affreschi di scene di martirio, sotto cui c'è una fossa per il seppellimento di due corpi.

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"Racconto una storia che ho sentito da bambino, a casa mia. In una famiglia il nonno abitava lì, col figlio, la nuora, i nipotini. Ma il nonno era invecchiato, aveva avuto un piccolo ictus, era anziano e quando era a tavola e mangiava, si sporcava un po'. Il papà aveva vergogna di suo padre. E diceva: “Ma, non possiamo invitare gente a casa…”. E decise di fare un tavolo piccolo, in cucina, perché il nonno prendesse il pasto da solo in cucina. Alcuni giorni dopo, arrivò a casa dopo il lavoro e trovò suo figlio, di 6 anni, che giocava con legni, con il martello, con i chiodi… “Ma cosa fai, ragazzo?”, gli chiese.

“Sto facendo un tavolino…”. “E perché?”. “Perché quando tu sarai vecchio, potrai mangiare da solo come mangia il nonno!”, rispose il bimbo»." (Papa Francesco)

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