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Aosta Capitale | 25 giugno 2024, 13:55

Grandi mostre ad Aosta

E' stata approvata la programmazione delle esposizioni per l’autunno 2024 e per il 2025 al Centro Saint-Bénin e al Museo Archeologico Regionale di Aosta - Tre Mostre di Rilievo Culturale

Grandi mostre ad Aosta

La Valle d'Aosta si prepara ad accogliere un'autunno 2024 e un 2025 ricchi di eventi culturali di grande spessore, con una programmazione espositiva che abbraccia la fotografia, l'arte del Novecento e le celebrazioni di un gigante della pittura mondiale. Ecco un'anteprima delle mostre che si terranno al Centro Saint-Bénin e al Museo Archeologico Regionale di Aosta.

Inge Morath al Centro Saint-Bénin

Dal 18 ottobre 2024 al 16 marzo 2025, il Centro Saint-Bénin di Aosta ospiterà una grande mostra dedicata alla celebre fotografa austriaca Inge Morath (1923-2002). Prima donna a entrare nell'illustre Agenzia Magnum Photos, Morath ha lasciato un segno indelebile nella storia della fotografia. La mostra presenterà 200 fotografie, includendo sia le opere più iconiche che quelle meno conosciute, con una sezione dedicata alle immagini a colori. Le sue fotografie sono rinomate per la capacità di catturare l'intimità dei soggetti ritratti, risultato di un profondo percorso di conoscenza e vicinanza. Morath ha collaborato con maestri del calibro di Henri Cartier-Bresson ed Erns Hans, arricchendo il suo stile attraverso questi importanti rapporti professionali.

Italo Mus al Museo Archeologico Regionale di Aosta

Dal 18 febbraio al 19 maggio 2025, il Museo Archeologico Regionale di Aosta renderà omaggio a Italo Mus, il pittore valdostano di grande rilievo, con la mostra intitolata "Italo Mus fedele cronista del suo tempo". Curata da Leonardo Acerbi e Remo Busana, la rassegna presenterà 80 opere inedite che spaziano dagli anni dieci del Novecento fino agli ultimi mesi di vita dell'artista. Le opere, provenienti da collezioni private e dalla famiglia del pittore, offriranno un'ampia panoramica della carriera di Mus, raccontata attraverso sezioni tematiche che vanno dal ritratto alla veduta. A oltre 35 anni dalla grande antologica, questa mostra si propone di riscoprire l'arte di Mus, mettendo in luce il suo legame con il territorio valdostano.

Picasso al Museo Archeologico Regionale di Aosta

L'estate 2025 vedrà il Museo Archeologico Regionale di Aosta ospitare una mostra di rilievo internazionale dedicata a Pablo Picasso, dal titolo "The other Picasso. Ritorno alle origini". Dal 20 giugno al 19 ottobre 2025, questa rassegna, curata da Helena Alonso e Oscar Carrascosa, celebrerà il 50º anniversario della morte dell'artista. Con prestiti da prestigiose istituzioni museali spagnole come il Museo Es Baluard di Maiorca, la Collezione Serra e la Fundacion Fran Daurel di Barcellona, la mostra esplorerà l'ampiezza della ricerca artistica di Picasso, toccando ambiti quali la letteratura, la danza e la ceramica. Questa esposizione metterà in luce il costante desiderio di Picasso di riscoprire le sue radici culturali spagnole, ampliando il suo linguaggio artistico e dialogando con il passato attraverso le arti primitive e le civiltà classiche.

L’Assessore Jean-Pierre Guichardaz sottolinea che: “Prosegue una programmazione espositiva di ampio respiro e alta qualità, che offre al pubblico approfondimenti sulla grande fotografia internazionale, con Inge Morath, sull’arte del Novecento con il più famoso artista del XX secolo, Pablo Picasso, senza dimenticare di valorizzare il legame con il territorio, con la mostra dedicata al più importante pittore valdostano, Italo Mus. Siamo particolarmente lieti di presentare un’ampia offerta culturale per la Valle d’Aosta”.

Mentre Daria Jorioz, Dirigente della Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, sottolinea: “Un grande impegno organizzativo e di ricerca sta alla base della programmazione espositiva regionale, che intende avvicinare il pubblico all’arte, un linguaggio espressivo universale che documenta la complessità del mondo.”

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