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ECONOMIA | 24 giugno 2024, 07:30

Verso la fine del Mercato Tutelato dell'Energia

Cosa Cambia per i Consumatori. Con l'avvicinarsi della scadenza del mercato tutelato dell’energia elettrica, fissata per il 1° luglio 2024, molti utenti si trovano a dover affrontare decisioni importanti riguardo alle loro forniture di energia

Verso la fine del Mercato Tutelato dell'Energia

È fondamentale essere informati e comprendere le proprie opzioni per fare scelte consapevoli che possano garantire la continuità e la convenienza del servizio.

I servizi di tutela per la fornitura di energia elettrica e gas naturale sono stati introdotti per offrire condizioni economiche e contrattuali definite dall'Autorità ai clienti finali di piccole dimensioni, come famiglie e microimprese, che non hanno ancora scelto un fornitore nel mercato libero. Tuttavia, con la normativa attuale, si prevede la conclusione progressiva di questi servizi di tutela, segnando un passaggio definitivo verso il mercato libero.

Il processo di transizione ha già visto diverse tappe chiave:

  • Gennaio 2024: Fine del servizio di tutela per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini).
  • Aprile 2023: Fine del servizio di maggior tutela per le microimprese di energia elettrica.
  • Luglio 2024: Fine del servizio di tutela per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica.

Per le piccole imprese, il mercato tutelato era già terminato nel 2021. Invece, i clienti vulnerabili potranno continuare a usufruire di condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità.

Gli utenti vulnerabili, che continueranno a essere serviti nel mercato tutelato anche dopo il 1° luglio 2024, includono:

Clienti in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus sociali).
Persone con gravi condizioni di salute che richiedono apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica.
Soggetti con disabilità secondo l’articolo 3 della legge 104/92.
Utenti in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
Residenti in isole minori non interconnesse.
Persone di età superiore ai 75 anni.

Chi è già classificato come cliente vulnerabile non deve fare nulla per rimanere nel mercato tutelato. Coloro che hanno i requisiti per essere considerati vulnerabili ma non sono stati ancora classificati come tali, devono inviare una segnalazione al proprio fornitore utilizzando il modulo messo a disposizione da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Per i clienti non vulnerabili che non hanno scelto un contratto nel mercato libero entro il 30 giugno 2024, ci sarà il passaggio automatico al Servizio a Tutele Graduali con il fornitore selezionato tramite asta nella rispettiva zona. Questo servizio sarà attivo fino al 31 marzo 2027. Successivamente, in mancanza di una scelta espressa, i clienti continueranno a essere riforniti dallo stesso venditore, ma con la sua offerta di mercato libero più favorevole.

Il Servizio a Tutele Graduali viene offerto da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali. Le condizioni contrattuali sono simili a quelle delle offerte PLACET e includono:

Fatturazione bimestrale.

Nessuna garanzia richiesta se il pagamento avviene tramite domiciliazione bancaria, postale o carta di credito.

Deposito cauzionale addebitato nella prima bolletta se non si utilizza la domiciliazione bancaria.

Diverse modalità di pagamento disponibili, tra cui domiciliazione bancaria, postale o carta di credito.

I clienti domestici non vulnerabili che sono già passati al mercato libero possono richiedere di rientrare nel servizio di Maggior Tutela fino al 30 giugno 2024. La richiesta deve essere inviata all’esercente il servizio di Maggiore Tutela nel Comune di residenza. Il rientro non comporta costi, a eccezione del deposito cauzionale, che viene restituito con l’attivazione della domiciliazione delle bollette.

Gli utenti che desiderano cercare un’offerta nel mercato libero possono confrontare le offerte dei gestori sul sito di ARERA o rivolgersi agli utility manager. Il mercato libero permette ai consumatori di scegliere liberamente il fornitore e le condizioni contrattuali più vantaggiose, cambiando venditore o tipo di contratto in base alle proprie necessità.

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