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CULTURA | 22 giugno 2024, 14:50

Un Libro sulla Genesi. Creazionismo e Evoluzionismo

Fine delle polemiche. Una nuova lettura evangelica della Creazione

Un Libro sulla Genesi. Creazionismo e Evoluzionismo

Molto si è già sentito parlare della conflittuale contrapposizione tra Creazionismo biblico ed Evoluzionismo. Si tratta però, sostanzialmente, di un conflitto inutile e infondato, perché la Bibbia non afferma e non insegna affatto che la Terra sia nata 6000 anni fa, nell'arco di una settimana di sette giorni reali di 24 ore ciascuno.

Esattamente come quando qualcuno dice che una data persona è "senza cuore" o "senza cervello", non si intende affermare che quella persona sia effettivamente priva dell'organo cardiaco o cerebrale. È una figura retorica, un modo di esprimersi che utilizza un linguaggio figurativo per trasmettere un concetto.

La Bibbia, infatti, non dice il falso, ma è stata scritta nel linguaggio e contesto culturale tipico degli Antichi, e non in quello di noi Moderni. È facile, quindi, non comprendere correttamente quello che vuole insegnare quando leggiamo testi come il Libro della Genesi e il racconto della Creazione con una mentalità moderna e letteralista.

Anche le Facoltà di Teologia del mondo evangelicale sono ormai giunte da tempo a una diversa lettura del racconto della Creazione, rispetto a quella, ben nota, del vecchio Creazionismo classico. Questo approccio riconosce la necessità di interpretare i testi sacri alla luce del contesto storico e culturale in cui sono stati scritti.

Siamo ora molto lieti di presentarvi questa nuova lettura evangelicale del racconto biblico della Creazione. Il libro "Genesi, un atto di amore. Una nuova lettura evangelicale del racconto della Creazione", scritto da Alberto Romussi con la prefazione di Gianfranco Giuni, offre una prospettiva fresca e accessibile.

Il testo, di 100 pagine e pubblicato a giugno 2024 al prezzo di 14,90 euro, è ordinabile su Amazon-Libri. È un'opera semplice, assolutamente non accademica, scritta in maniera facile e scorrevole per essere compresa da tutti senza difficoltà. Il suo scopo è spiegare e illustrare come realmente gli Antichi, partendo dalla loro cultura e mentalità, leggevano e comprendevano il racconto della Creazione nel Libro della Genesi.

Questo libro, dunque, ci invita a riconsiderare il modo in cui interpretiamo le Scritture, ponendo l'accento sui reali insegnamenti biblici del racconto della Creazione. È un invito a guardare oltre la superficie e a comprendere il messaggio di amore e di rispetto per la creazione che la Bibbia intende trasmettere.

In definitiva, il conflitto tra Creazionismo ed Evoluzionismo appare sempre più come una disputa basata su incomprensioni e interpretazioni errate. Una lettura più approfondita e contestualizzata dei testi biblici può aiutarci a trovare un terreno comune e a riconoscere la ricchezza delle diverse prospettive.

Presentazione di retrocopertina:

 

La Bibbia non dice mai cose false, ma soltanto cose vere che hanno aiutato nel tempo milioni di persone a vivere liberi dalle schiavitù di questo mondo. Ma è stata scritta in un linguaggio antico, che può essere da noi facilmente travisato. Perché gli antichi spesso citavano un oggetto soltanto per esprimere un concetto, mentre noi moderni comunichiamo attraverso un linguaggio scientifico, sempre descrittivo della realtà fisica intoro a noi.

 

Un esempio. Nel Libro della Genesi Dio crea soltanto il quarto giorno (cioè dopo che l´alternarsi del giorno e della notte esiste già da tre giorni) il sole e la luna. Ma li crea come pure e semplici luci, prive di corpo. Se noi moderni leggiamo questi versetti biblici in base alla nostra mentalità scientifica, non comprendiamo che questo testo non intendeva spiegare agli Ebrei come fossero realmente fatti il sole e la luna, ma intendeva semplicemente insegnare loro che non li devono adorare perché non sono “divinità”: non creano nulla, non decidono nulla, non ascoltano e non esaudiscono preghiere, non hanno nemmeno un “corpo” (caratteristica irrinunciabile di ogni “idolo” e “divinità”), non sono niente: Dio è tutto! E affinché questo concetto fosse ben chiaro, non soltanto Dio li crea privi di corpo, ma non li chiama neppure con il loro nome di “sole” e di “luna”, perché nella lingua ebraica quei due nomi (esattamente come oggi i nostri “marte,mercurio”, “venere”, “giove”,…) non identificavano soltanto corpi celesti, ma erano anche nomi di divinità pagane oggetto di adorazione. E gli antichi Ebrei “capivano” benissimo il messaggio che Dio stava loro dando, e cioè che non devono adorare il sole e la luna! Ma noi corriamo il rischio di non comprenderlo, e di infilarci in un vicolo cieco che ci porta a concludere che la Bibbia “sbaglia”, oppure la scienza “sbaglia”!

 

A ben guardare sopravvivono anche nella nostra cultura moderna isole di linguaggio “simbolico”. Quando diciamo che certe persone sono senza cuore,  oppure senza cervello,  non intendiamo dire che siano sprovviste di organo cardiaco o di organo cerebrale, ma che sono spietate, o poco intelligenti. Ma se noi interpretassimo queste affermazioni in modo scientifico, giungeremmo a conclusioni aberranti. Ed è proprio quello che è successo, purtroppo, con l´intero racconto biblico della Creazione!

 

 L´autore.

 

Alberto Romussi, giurista e teologo, Pastore evangelico. Si è laureato in Italia in Diritto Canonico (con tesi sull´Ordinamento giuridico e dimensione teologica del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ginevra) e in Germania in Teologia Politica (con tesi sulla Rivoluzione Inglese e il contributo di fede puritano alla nascita della politica moderna). È sempre stato appassionato di Teologia Politica, Storia del Diritto, Storia della Politica, e Storia della Chiesa. Ha abitato in cinque diversi Paesi (Italia, Francia, Svizzera, Stati Uniti e Germania) e ha insegnato per quasi 20 anni lingua e cultura italiana, e più tardi cinema italiano, ad Amburgo. In Italia tiene corsi di Teologia Politica e insegna Italiano ai pastori e missionari stranieri che vengono a lavorare presso le comunità evangeliche italiane. Nel 2023 ha pubblicato il saggio: “Bibbia e Democrazia, le origini bibliche dello spirito democratico moderno e il suo declino”, con prefazione del Giudice di “Mani Pulite”, Piercamillo Davigo (Araba Fenice Edizioni). Nel 2021 ha pubblicato il romanzo: “Storia di amore, di politica e di chiesa. Diario di un valdese”, con prefazione di Giorgio Tourn (Araba Fenice Edizioni).

 

elca

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