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Consiglio Valle | 22 giugno 2024, 13:30

Politichini cialtroni politichetta indegna

È inaccettabile che il peggio del Parlamento italiano venga importato nel nostro Consiglio regionale

Politichini cialtroni politichetta indegna

Quello he è successo in Consiglio regionale della Valle d'Aosta è un episodio vergognoso che non possiamo ignorare. L'Ufficio di Presidenza ha giustamente preso posizione, richiamando tutti al senso di responsabilità e alla dignità che il loro ruolo impone. Tuttavia, questo richiamo non dovrebbe nemmeno essere necessario. I consiglieri dovrebbero, per primi, comportarsi in modo esemplare, evitando espressioni ingiuriose e gesti volgari che macchiano l'immagine dell'istituzione che rappresentano.

La rissa verbale che ha avuto luogo durante la seduta di mercoledì, con scambi di insulti tra il capogruppo della Lega, Andrea Manfrin, e altri consiglieri, rappresenta uno spettacolo indecoroso. Parole come "sciacallo" e "avvoltoio" volate tra gli eletti, culminate poi in insulti volgari e fuori luogo, sono segno di un degrado preoccupante del dibattito politico. Degrado politico importato dal Parlamento italiano. Questi atteggiamenti non solo disonorano l'Assemblea, ma tradiscono la fiducia dei cittadini valdostani, che si aspettano da chi li rappresenta compostezza e rispetto.

La proposta dell'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, di discutere il tema in seduta segreta, benché contestabile, è stata fatta nel rispetto delle persone coinvolte e delle indagini in corso per la bimba di quasi tre anni morta al pediatrico Beauregard. La reazione di Manfrin e il successivo caos sono stati sproporzionati e inopportuni. Se i rappresentanti politici vogliono davvero trasparenza e responsabilità, devono per primi dare l'esempio di come si discute in modo civile e costruttivo.

È inaccettabile che il peggio del Parlamento italiano venga importato nel nostro Consiglio regionale. I politici locali dovrebbero essere un modello di buona amministrazione e comportamento civico, non l'imitazione delle peggiori pratiche che spesso vediamo a Roma. La Valle d'Aosta ha una tradizione di autonomia e dignità che va preservata e valorizzata, e questi episodi di degrado non fanno che danneggiare la nostra reputazione.

E' necessario un cambio di rotta. I nostri consiglieri devono comprendere che il loro comportamento ha ripercussioni sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni. È ora che si abbandonino i toni da stadio e si ritorni a un confronto politico basato sul rispetto e sulla serietà. Solo così potremo onorare la storia e l'autonomia della nostra amata Valle d'Aosta.

L'ammonimento dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle

L'Ufficio di Presidenza richiama i Consiglieri al senso di responsabilità

 

L'Ufficio di Presidenza, riunito nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 20 giugno 2024, deplora, all'unanimità, l'atteggiamento tenuto da alcuni Consiglieri nel corso dell'adunanza consiliare di ieri, con espressioni ingiuriose e gesti volgari e inequivocabili.

A tutela dell'immagine del Consiglio e dei Consiglieri tutti, l'Ufficio di Presidenza richiama al senso di responsabilità di ciascuno invitando alla tenuta di comportamenti consoni al ruolo e alla dignità dell'Aula. Invita altresì i Consiglieri coinvolti a formalizzare una dichiarazione scritta di scuse, fermo restando che, qualora si ripetessero tali situazioni sconvenienti, si procederà rigorosamente a termini di Regolamento, finanche all'espulsione ove necessaria.

 

piero.minuzzo@gmail.com

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